Riassunto analitico
L’obiettivo che almeno in parte ci si propone col presente studio è quello di contribuire ad indagare alcuni aspetti della c.d. “interpretazione giuridica”, con particolare riguardo a quella sua specifica sottopartizione costituita dall’interpretazione costituzionale. Il tema, va da sé, è vastissimo e deve necessariamente essere adeguatamente precisato a livello delle sue nozioni di base, nonché opportunamente circoscritto dal punto di vista tematico. In questo studio si proporrà un modello d'interpretazione come attività basata su un disciplinare logico, razionale ed entro certi limiti verificabile. All’interno di questo modello si argomenterà come lo spazio per giudizi (soggettivi) di valore da parte dell’interprete possa essere rigorosamente circoscritto, mantenendo dunque l'avalutatività (intesa come neutralità ideologica nell’attività scientifica) un essenziale principio regolativo per un fruttuoso procedere. Si mostrerà infine come la (corretta) significazione dell'enunciato normativo costituisca, date certe premesse, un obiettivo possibile da realizzare, anche grazie ad adeguati procedimenti di verificazione/falsificazione, e come esso (obiettivo) risulti inoltre la più forte garanzia per quel valore essenziale dell’ordinamento giuridico rappresentato dalla certezza.
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