Riassunto analitico
RIASSUNTO
Lo studio del fenomeno dell’Inglese come lingua franca (ELF) rivela come, grazie alle molteplici competenze dei parlanti ELF derivanti dall’integrazione di plurimi contesti linguistici e culturali, le interazioni che si verificano tramite l’utilizzo di ELF risultino particolarmente efficaci nel portare a termine gli obiettivi comunicativi. L’obiettivo di questo elaborato è analizzare le strategie pragmatiche adottate da parlanti ELF all’interno di conversazioni condotte da studenti ed insegnanti dell’Università di Shaoxing tramite l’applicazione di messaggistica istantanea WeChat. Più precisamente, lo scopo è esaminare il ruolo determinante di emoji e GIF, della pratica di codeswitching e dell’impiego di richieste nell’instaurare un’interazione positiva e favorevole al raggiungimento di una comprensione reciproca. Una serie di nozioni e teorie derivanti da diversi ambiti di ricerca hanno costituito la base per lo sviluppo di una metodologia adeguata allo studio delle peculiarità caratterizzanti l’interazione del corpus in esame. Si è fatto riferimento al concetto di communication strategy teorizzato dal paradigma di ricerca SLA ed in seguito adottato in riferimento allo studio delle strategie pragmatiche in ambito ELF; è stata approfondita la nozione di Computer-Mediated Communication (CMC), la quale analizza le caratteristiche di base, il funzionamento e i fenomeni peculiari di questo genere di comunicazione; si è esaminato il ruolo e le funzioni svolte dalla pratica del codeswitching nell’interazione nonché i principi fondanti della teoria della cortesia elaborata da Brown e Levinson (1987). In quest’ottica, l’analisi si è sviluppata su tre livelli, ciascuno dei quali ha previsto il riconoscimento della frequenza di occorrenza, delle funzioni e dell’influenza complessiva sull’interazione di emoji e GIF, della pratica di codeswitching e dell’uso di richieste. L’analisi ha rivelato il ruolo determinante delle suddette risorse nella creazione di un’interazione trasparente, intellegibile, solidale e volta alla cooperazione; in quest’ottica, è stato possibile confermare l’efficacia emblematica dell’interazione ELF.
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Abstract
ABSTRACT
Scholars of the English as a Lingua Franca (ELF) paradigm argue that, by virtue of ELF speakers’ multicompetence originating from the integration and interconnection of multiple linguacultural backgrounds, ELF interaction emerges as particularly successful and effective. The aim of this dissertation is to analyze the pragmatic strategies that users of English as a lingua franca adopt to establish, facilitate and accomplish effective interactional exchanges within a corpus of WeChat conversations. More specifically, the present work aims at investigating the impact, the effects and benefits deriving from the employment of emojis and GIFs, codeswitching and request moves in ELF conversation. The ELF interaction unfolding among students and professors of Shaoxing University within four WeChat Group Chats was analyzed by drawing upon notions and theories deriving from multiple fields of research. In the first place reference was made to the concept of communication strategy as theorized by the SLA paradigm and subsequently adapted by ELF pragmatics to account for the mechanisms entailed in strategic language use in ELF interaction. Additionally, attention was paid to the notion of Computer-Mediated Communication (CMC), investigating the core features and phenomena at the base of such communicative context; subsequently, research on the practice of codeswitching was drew upon to identify its role and functions within the interaction. Finally, the analysis took advantage of the theory of politeness (Brown and Levinson, 1987) and the use of politeness strategies in conversation. In this respect, the analysis was organized into three main sections, each dedicated to the investigation of the strategic employment of linguistic and paralinguistic resources in our corpus: emojis and GIFs, the practice of codeswitching and request moves. Within this framework, we identified the frequency of occurrence of these devices, recognized the functions they performed and acknowledged their influence on the interaction. The analysis disclosed how emojis and GIFs, codeswitching and requesting move formulas ensured to various extents the accomplishment of intelligible, mutually supportive and cooperative interactional exchanges, confirming the peculiar effectiveness of ELF interaction.
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