Riassunto analitico
L'elaborato finale tratta il diritto della libertà di stampa nello Stato della Città del Vaticano. Si compone di tre capitoli. Nel primo capitolo, sostanzialmente introduttivo, viene analizzata quella peculiare entità statuale quale è lo Stato della Città del Vaticano (SCV), nonchè il suo sistema delle fonti, anche - e soprattutto - in rapporto al diritto canonico e al diritto italiano. Successivamente, la trattazione prende in esame i diritti e le libertà fondamentali - con particolare attenzione al rispetto della dignità umana - partendo dalla genesi di questi concetti, oggetto di una secolare riflessione del pensiero filosofico, fino ad arrivare al loro riconoscimento sul piano giuridico in età moderna da parte degli Stati e della Santa Sede. Nel secondo capitolo viene sviluppato, inizialmente, il tema del diritto d’informare e di comunicazione nella Chiesa e, in un secondo momento, quello della libertà di stampa concentrando l’interesse sulla storia del rapporto di questo mezzo con lo Stato Vaticano e con la politica pontificia dell’informazione fino ad arrivare ai giorni nostri. Il capitolo si chiude con una riflessione sulla previsione, in Vaticano, di documenti riservati e coperti da segreto, chiedendosi se ciò possa configurarsi come legittima limitazione ovvero effettiva lesione della libertà di stampa. L’ultimo capitolo prende le mosse dall’analisi dell’ormai famosa vicenda che ha coinvolto il Vaticano negli ultimi tempi: la fuga, o meglio, la divulgazione di notizie e documenti vaticani riservati per poi trattare dell’art. 116bis del codice penale vaticano. È il caso Vatileaks un processo alla libertà di stampa?
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