Riassunto analitico
L'obiettivo di questa tesi è quello di analizzare i cambiamenti che la comunicazione museale ha subito durante il primo lockdown, a partire da febbraio 2020, a causa della diffusione del Covid-19. Durante questi mesi di chiusura, i musei hanno dovuto trovare nuove modalità per connettersi e coinvolgere il loro pubblico. Questo studio di ricerca propone un’analisi qualitativa delle iniziative e attività digitali proposte dai musei sulla base di un esame condotto durante la pandemia del Coronavirus. Viene fornita una breve panoramica sulle principali risorse digitali utilizzate e sulle strategie proposte da queste istituzioni durante il primo lockdown, così come sul coinvolgimento del pubblico. Il progetto si propone di esaminare e identificare in che modo le strategie di comunicazione siano state potenziate e implementate dai musei per far fronte alle alla crisi. Durante il primo lockdown, a partire da marzo 2020, i musei hanno dovuto trovare modi nuovi e creativi per connettersi e coinvolgere il loro pubblico. La chiusura obbligata durante la crisi Covid-19 ha costretto le attività in presenza a trasformarsi in risorse online. I musei hanno dovuto adattarsi alla "nuova normalità" e questo si riflette nel modo in cui hanno iniziato a interagire con i loro visitatori (online) e la loro target audience. In particolare, i cambiamenti che hanno interessato le comunicazioni interrelazionali durante il lockdown hanno contribuito al mutamento di quelli che erano considerati i nuovi generi di comunicazione museale. Vedendo come la comunicazione tra i musei e la società si è evoluta e modificata nell'ultimo decennio nel tentativo di soddisfare i bisogni e gli interessi del pubblico, queste istituzioni hanno ora affrontato la necessità di intrattenere ed educare i visitatori utilizzando il mondo digitale. Questo ha influenzato quindi le campagne di comunicazione. Lo studio è stato condotto attraverso un'analisi qualitativa delle interazioni online e delle iniziative potenziate e sviluppate durante il primo lockdown e attraverso l’esame dei dati raccolti in un questionario. Si concentra sul modo in cui le iniziative sono state percepite dal pubblico e sul livello di coinvolgimento che hanno presentato. Il lockdown ha sottolineato non solo la necessità di trovare modi nuovi per promuovere e intrattenere, ma influenzato i cambiamenti nei comportamenti sociali e nei modelli comunicativi. Attraverso l'esame di sei musei e dei loro programmi digitali, lo studio evidenzia i progressi delle attività di comunicazione durante il periodo del Covid-19, prese in esame per innovazione, popolarità sui canali dei social media e per livello di interazione.
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Abstract
The purpose of this thesis is to analyze museum communications on the basis of a qualitative examination of digital initiatives during the Coronavirus pandemic. The study provides a brief overview of the key resources and strategies proposed by these institutions during the first lockdown, as well as public involvement in some of these proposals. It intends to examine and identify communication strategies that have been enhanced and implemented by museums during this time, while coping with forced closures.
During the first lockdown, starting in March 2020, museums had to find new and creative ways to connect and engage with their audiences. The obligatory halt during the Covid-19 crisis forced on-site activities to transform into online resources. Museums had to adapt to the “new normal” and this is reflected in the way they began to interact with their (online) visitors and target audiences. In particular, the social shifts in inter-relational interactions that were of concern to the public during the advent of Covid-19 contributed to a shift in the so-called new genres of museum communication. Seeing that communication between museums and society has evolved and changed over the last decade in an effort to meet the needs and interests of the public audience, these institutions at present times have faced the necessity to entertain and educate visitors using online resources. This affected communication campaigns in both on-site and digital settings.
The study was conducted through a qualitative analysis of online interactions and initiatives enhanced and developed during the first lockdown and through an examination of the data collected in a questionnaire. It focuses on how initiatives were perceived by the public and the level of engagement that several of them have presented. The lockdown underlined the need to find new and creative ways to promote and entertain and the shifts in social behaviors and communicative patterns. Through the review of six museums and their digital programs, the study highlights the progress of communication activities during the Covid-19 period, due to innovation, popularity on social media channels and level of interaction.
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