Riassunto analitico
Il lavoro di tesi si incardina in un ampio contesto di bioeconomia – economia circolare, che mira al recupero valorizzativo di sottoprodotti della filiera agroalimentare. In particolare, abbiamo considerato alcune produzioni tipiche dei nostri territori vocati, che rappresentano situazioni di eccellenza qualitativa : la filiera del Citrullus Lanatus L. (il cocomero), ben presente nell’economia di bacino con alcune cultivars particolarmente redditizie. Tuttavia, la produzione locale – come del resto in campo nazionale, soffre di problemi legati alla sovraproduzione ed alla stagionalità del prodotto, generando grandi masse di materiali da smaltire. Fra i sottoprodotti che si possono recuperare in modo efficace si collocano i semi, che possono subire alcuni processi di trasformazione e frazionamenti diversi, al fine di valorizzare singoli componenti chimici, principi bioattivi, frazioni purificate ed arricchite con destinazioni d’uso specifiche in ambito alimentare, nutraceutico, cosmetico-farmacologico, mangimistico, ecc. Il bilancio di massa applicato a questa matrice (semi) consente di individuare 2 classi principali di sottoprodotti : 1) il germoplasma, che si può ripartire almeno in altre 2 sottoclassi macroscopiche di analiti con caratteristiche molto diverse [ i) la frazione oleosa; ii) la frazione amido-proteica]; 2) la frazione cuticolare, con caratteristiche ligneo-cellulosiche, materiale resistente che protegge il germoplasma interno. Ciascuna frazione è stata prodotta applicando metodologie standard di tipo meccanico e chimico-fisico (macinazione, setacciatura, estrazione a solventi biocompatibili, ecc.). Successivamente, ogni sottofrazione costituita da famiglie di composti a valore aggiunto, è stata caratterizzata mediante tecniche di indagine adeguate allo scopo. In particolare, sono state applicate : - tecniche cromatografiche separative, comprese modalità specifiche di campionamento ed analisi (GC-MS, SPME-GC-MS, HPLC-DAD, HPLC-MS-IT); - tecniche spettroscopiche (UV-vis, IR, ICP-OES, ICP-MS); - altri metodi strumentali (Analisi Elementare, TG, DSC, granulometria sulle polveri). Inoltre, la frazione oleosa di grado alimentare è stata utilizzata per verificarne la piena compatibilità anche per applicazioni di tipo cosmeceutico, al fine di valutarne la stabilità chimica relativa quando utilizzata in formulazioni complesse con ingredienti di diversa natura.
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