Riassunto analitico
Alla base di questo studio vi è l’analisi delle abitudini di consumo di alcolici a seguito dell’esposizione a pubblicità inerenti. In particolare, si pone l’accento sulle differenze tra l’Italia, dove siamo abituati ad entrare in contatto con pubblicità di alcolici con motivetti che ci entrano in testa e vi restano per anni, e la Spagna, dove la pubblicità di alcolici è molto limitata, se non vietata. Le motivazioni che mi hanno spinta ad approfondire tale tema hanno origine dal periodo di Erasmus+ per studio svolto a Madrid nell’anno accademico 2021/2022. Infatti, durante le lezioni di Gestión de la publicidad è emerso che in Spagna fosse vietata la pubblicità di alcolici al di sopra di un certo grado alcolemico, il che, al suon di “Voglio un Amaro del capo tututu”, mi ha riportato alla ben differente condizione italiana, e mi ha un po’ stranita. Inoltre, vivere a Madrid mi ha permesso di notare fin da subito la differenza di consumi. Abituata all’Italia dei cocktail in discoteca, dello Spritz e dell’Hugo per aperitivo dell’amaro dopo i pasti, mi sono trovata nella Spagna, della birra a qualunque ora, o del vino e del vermut se proprio si volesse cambiare. Questo mi ha portato a pensare: a cosa è dovuta questa differenza? Ha matrice culturale o effettivamente le limitazioni nelle pubblicità di alcolici hanno acquisito tanto potere nel tempo? Per rispondere a questo quesito ho svolto un’indagine attraverso un questionario distribuito in Italia e in Spagna su vasta scala, di cui ho poi preso in esame il campione di rispondenti nella fascia d’età 18-??, volto a individuare l’entità di un’eventuale correlazione tra l’esposizione di un individuo alla pubblicità di alcolici e l’effettiva abitudine di consumo. La tesi è articolata in tre capitoli: nel primo capitolo verrà esaminato il panorama legislativo di Italia e Spagna nell’ambito della pubblicità di alcolici, eventuali cambiamenti in esso prodotti e i recenti dati sui consumi. Nel secondo capitolo si vedrà la storia e come nella pratica la normativa abbia influenzato la pubblicizzazione di prodotti alcolici, proponendo esempi per entrambi gli Stati. Nel terzo, infine, verrà introdotto e spiegato il questionario e verranno commentati i risultati ottenuti dall’elaborazione dei dati ottenuti.
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