Riassunto analitico
Negli ultimi anni, il continente africano ha registrato una notevole crescita economica che ha portato con sé dei mutamenti economici e sociali significativi. Questi cambiamenti hanno posto l’Africa tra le nuove destinazioni d’affari tanto per le economie sviluppate quanto per i paesi emergenti grazie alle sue abbondanti risorse naturali e alle sue numerose opportunità d’investimento ancora da esplorare. Il Camerun si colloca tra i paesi africani che hanno accettato la sfida di approfittare di questa “nuova identità” che l’Africa sta acquisendo e di contraddistinguersi sulla scena economica dell’Africa subsahariana. Per diversi anni il paese ha affrontato una lunga battaglia contro la povertà e altri problemi sociali, e si è trascinato dietro una brutta reputazione in quanto una delle nazioni più corrotte al mondo secondo Transparency International. Tuttavia, da ormai una decina di anni, il Paese ha deciso di disfarsi della sua vecchia reputazione, ponendosi l’obiettivo di sradicare la povertà, di realizzare importanti sviluppi economici così da aggiudicarsi una prestigiosa posizione economica nell’Africa centrale e di raggiungere lo stato di paese emergente nel 2035. Per raggiungere questo obiettivo, il Paese ha dovuto riconoscere la necessità di puntare sulla partecipazione (indispensabile) degli investimenti diretti esteri (IDE), mettendo quindi in piedi il programma economico chiamato “Vision 2035”. Questo programma, articolato in 4 fasi, mira a raggiungere una significativa crescita economica, grazie a diversi fattori, tra cui il contributo degli IDE. Bisogna precisare che le politiche economiche del Paese non sono sempre state favorevoli agli IDE. Il Camerun è un paese ricco di diversità culturale e di risorse naturali che devono ancora essere esplorate e sfruttate e che offre numerosi vantaggi economici ma nonostante tutti gli strumenti che sono stati messi in campo, tra cui la creazione di organismi per la promozione degli IDE, e l’introduzione di riforme ed incentivi per investitori privati, l’afflusso degli IDE è rimasto relativamente ridotto. Nel corso della ricerca, precisamente durante il processo di raccolta e di trattamento delle informazioni destinate agli investitori esteri, informazioni contenute per lo più in documenti e pubblicazioni ufficiali disponibili sul sito ufficiale della Presidenza della Repubblica del Camerun, e in riviste specializzate disponibili su internet, è stato rilevato un problema di collaborazione tra le istituzioni che conduce a carenza di informazione e comunicazione con i potenziali investitori. Il problema di collaborazione riguarda il fatto che nonostante l’esistenza di organismi specializzati nella promozione degli IDE, che organizzano eventi anche a livello internazionale per promuove l’investimento in Camerun, sembra che questi organismi non partecipino alla redazione di materiali destinati agli investitori, e che la Presidenza della Repubblica si riservi il diritto esclusivo di produrre tali documenti. Il risultato è che c’è una carenza di informazioni. Un esempio per illustrare questa idea è che il Camerun nel corso degli anni ha introdotto un numero significativo di incentivi che riguardano per alcuni la facilitazione e il supporto amministrativo per la creazione d’impresa e per altri un’esenzione dal pagamento delle imposte fino a 10 anni. Queste informazioni si trovano in documenti disponibili sul sito ufficiale della Presidenza della Repubblica, che tra l’altro ospita anche il sito della Cameroon Investment Promotion Agency (CIPA) ovvero uno degli organismi per la promozione degli IDE ma non si trovano nelle pubblicazioni destinate agli investitori. Quindi gli investitori potrebbero non sapere queste cose, perchè per saperle bisogna cercare.
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Abstract
In the recent years, the African continent has witnessed a significant economic growth thanks to a number of political and economic factors that have resulted in astounding social and economic transformations. These transformations have made Africa a relatively highly requested business destination especially, for fully-developed economies, thanks to its abundant natural resources and to the business opportunities offered by the continent.
Cameroon is a country in Central Africa that has long struggled with poverty and social ills, and that has set out to take advantage of Africa’s “new image” in a bid to pull itself out of poverty and to acquire a prestigious economic position as one of the leading economies in Africa south of the Sahara by 2035. To achieve this goal, the country acknowledged the necessity to resort to foreign investors and therefore, the government, under the supervision of the Presidency of the Republic took the initiative to launch what can be described as a vast Foreign Direct Investments (FDI) attraction campaign with the programme Vision 2035. This programme has as ultimate objective, the realization of an astounding economic development thanks to a number of factors including FDI. It should be noted that Cameroon has not always been favourable to the inflow of FDI and instead tended to hinder them.
Cameroon is a richly endowed country with abundant natural resources and vast mineral deposits that are still waiting to be explored and exploited. The country offers several economic advantages, but despite the tools that have been put in place (including the creation of FDI promotion agencies, the introduction of reforms and investment incentives or international business events among others), the inflow of FDI has remained relatively low.
During the research process, precisely during the information gathering and treatment operation for the realization of this dissertation, a major problem has been pointed out as far as the information contained in publications destined to foreign investors is concerned. In effect, it was found out that an absence of collaboration between the state institutions results in a problem in information and communication with potential investors. The problem of collaboration seems to be due to the fact that despite the existence of FDI promotion institutions, these institutions normally
engaged in the promotion of the image of the country seem not be allowed to take part
in the production of publications released by the Presidency of the Republic that are later handed out to foreign investors. The result is that the information about Cameroon that is made available to investors is limited. To clearly illustrate this point, this example may be helpful: A couple of years ago, the government of Cameroon decided to introduce an important number of investment incentives ranging from the facilitation of administrative procedures to exemption from tax payment for a period of 10 years, just to name a few. These information are present on official documents available on both the official website of the Cameroon Investment Promotion Agency (CIPA) which is hosted by the official website of the Presidency of the Republic, but are totally absent from the publications that are made available to potential investors. This shows that the investors might be unaware of these numerous advantages. Instead the publications, especially “Le temps des Investisseurs” which is actually the official publication which should present all necessary information tend to lay emphasis on the exploits of the government, thereby presenting what has been achieved, and projects still to be achieved by the government, rather than focusing on the concrete opportunities and advantages that are available for investors. This inefficient flow of information and communication between Cameroonian authorities and potential investors has been deplored by Cameroonian economists on various occasions.
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