Riassunto analitico
L’Unione Europea (UE), nata come progetto di integrazione per favorire la pace e l’equità sociale tra gli Stati membri, si trova oggi ad affrontare uno dei periodi più difficili dalla sua nascita. L’ultimo decennio è stato caratterizzato da crisi economica e tensioni politiche spesso determinate dal comportamento dei singoli Stati membri. Tutto questo ha condotto a scenari un tempo talmente improbabili da essere accennati in maniera soltanto marginale all’interno dei trattati dell’UE. Il presente elaborato si suddivide in tre parti volte ad indagare con approccio teorico – pratico le questioni giuridiche che hanno condotto alla dichiarazione di voler recedere dall’Unione Europea da parte di uno dei suoi Stati membri: il Regno Unito (UK). La prima parte è dedicata alla ricostruzione della nascita dell’Unione Europea e alla disciplina applicabile all’uscita dall’Euro. Vengono poi analizzate le principali dottrine dal punto di vista normativo e le soluzioni offerte dal diritto internazionale che impediscono di condurre a un recesso pacifico dall’Unione Europea, se non con l’applicazione in toto dell’articolo 50 del Testo Unico Europeo (TUE) e la revisione ad hoc dei trattati ex articolo 48 TUE. Nella seconda parte, speciale attenzione viene invece focalizzata sul caso Brexit e gli ingranaggi normativi che coinvolgono lo scenario internazionale. Il recesso dall’Unione Europea viene analizzato attraverso i meccanismi della normativa vigente e il punto focale è rappresentato dall’iter e dagli effetti del recesso nello scenario internazionale. Le conclusioni, alla luce degli elementi emersi, svolgeranno una riflessione sullo “stato di salute” complessivo dell’Unione Europea e delle possibili conseguenze che provocherà l’eventuale uscita del Regno Unito dall’organizzazione.
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