Riassunto analitico
L'elaborato tratta il tema delle ispezioni e perquisizioni nel procedimento penale. Si analizzano in primis le tipologie di ispezioni previste dal codice di rito (artt. 244-246 c.p.p.), i limiti alle attività di ispezione (immunità penali sancite dal diritto interno e dal diritto internazionale e autorizzazione a procedere), le attività ispettive della polizia giudiziaria tra cui il "sopralluogo" (art. 354 c.p.p.) e relative modalità esecutive e garanzie difensive; le ispezioni previste dalla legislazione speciale in materia di criminalità organizzata, prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, armi chimiche e codice della strada (art. 192 c.d.s.), gli organi legittimati a disporre le ispezioni e le caratteristiche dei relativi provvedimenti (decreto motivato ed ordinanza). Per quanto riguarda le perquisizioni vengono analizzate le varie tipologie previste dal codice di rito (artt. 247, 249, 250 c.p.p.) e dalla legislazione speciale in materia di armi, munizioni, materie esplodenti e strumenti di effrazione, prevenzione e repressione dei reati di criminalità organizzata ed in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope; la legittimazione passiva e la competenza a disporle, le condizioni leggittimatrici i requisiti le modalità e le garanzie difensive delle perquisizioni operate dalla polizia giudiziaria (art. 352 c.p.p.), la differenza tra perquisizioni ed ispezioni. Successivamente vengono focalizzati gli aspetti successivi al compimento della perquisizione e dell'ispezione ed in particolare: l'esecuzione della perquisizione personale, locale e domiciliare, la redazione ed il contenuto dei relativi verbali, le perquisizioni e ispezioni illegittime e le ipotesi di nullità e inutilizzabilità. Infine si tratta la frode processuale e le garanzie difensive previste per le ispezioni e perquisizioni delegate dall'autorità giudiziaria.
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