Riassunto analitico
Questo lavoro di tesi ha come oggetto la letteratura per l’infanzia in traduzione e si pone come obiettivo principale quello di individuare quali sfide e caratteristiche presenta questo tipo di traduzione. Dall’analisi emergerà come la traduzione della letteratura per l’infanzia richieda al traduttore un alto grado di creatività e flessibilità nell’affrontare i vincoli che solo una forma di produzione letteraria multimodale può imporre. Il primo capitolo della tesi presenta il progetto Mrs. Wordsmith, descrivendone i prodotti e il tipo di ricezione che hanno avuto in Inghilterra, in America e in Cina. Vengono poi introdotti i principi fondamentali della linguistica dei corpora, presentando la natura di questa disciplina, le sue caratteristiche principali e la sua applicazione nella ricerca linguistica e negli studi sulla traduzione. Il secondo capitolo verte sulla presentazione della letteratura per l’infanzia, incentrando la discussione sul punto nodale della sua definizione e sull’identificazione delle possibili caratteristiche ricorrenti nei libri per bambini. Inoltre, per permettere una migliore comprensione delle sue particolarità, questo capitolo fornisce una panoramica della storia della letteratura infantile stessa e del suo status accademico. Vengono poi presi in esame alcuni degli studi e delle teorie riguardanti la traduzione della letteratura infantile. I metodi e le tecniche di traduzione sono molteplici. Per questa ragione, si è ritenuto necessario ricorrere ad un’analisi critico-comparativa delle teorie funzionaliste al fine di individuare le strategie e le tecniche traduttive più adeguate ai testi presi in esame. In particolare, ci si è focalizzati sull’approccio funzionalista e sui concetti derivati dagli studi di Christiane Nord, sulla Skopostheorie di Vermeer e Reiss e sulla visione funzionalista di Riitta Oittinen. Questo capitolo presenta infine alcune delle principali problematiche e sfide che il traduttore deve affrontare nell’ambito della letteratura infantile. Il terzo e ultimo capitolo presenta una rielaborazione della proposta di traduzione del libro My Epic Word Book che nasce dall’ambito di una collaborazione di studenti del terzo anno del corso di laurea triennale di Lingue e Culture Europee a seguito del laboratorio di traduzione inglese tenuto dalla professoressa Laura Gavioli e dal professore Franco Nasi. Si avanza infine la proposta di traduzione (attività svolta nel corso del tirocinio) e il relativo commento traduttologico di altri due testi Mrs. Wordsmith mai tradotti e non ancora inediti in italiano: Storyteller’s Illustrated Dictionary e Storyteller’s Word a Day.
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Abstract
The following paper is dedicated to the study of children’s literature translation. The main purpose of this contribution is to identify which obstacles, challenges and peculiarities are typical for this kind of translation and what are the skills and competencies necessary in order to produce an appropriate translation for children.
The first chapter presents the Mrs Wordsmith project, describing its products and the kind of reception they had in England, America and China. The first chapter also introduces the fundamentals of corpus linguistic, its nature and its application to translation studies and linguistic research.
The second chapter proposes a theoretical framework of children’s education and its main features. It also provides a historical overview of children’s literature and its status. The second chapter look at the theories regarding the translation of children's literature. Following Christiane Nord’s suggestions on creating a functionalist translation, the Skopos Theory of Hans J. Vermeer and Katarina Reiss and Riitta Oittinen’s functionalist view, I have developed various strategies and focused on translation problems in order to find a balance between the source text and the target text.
The third chapter deals with my translation work. It presents a collaborative translation offered by students who are attending the third year of the Faculty of European Languages and Cultures of the University of Modena and Reggio Emilia. In conclusion, the third chapter provides a translation of two other books: Storyteller’s Illustrated Dictionary and Storyteller’s Word a Day.
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