Riassunto analitico
I batteri rappresentano un’eccezionale fonte di prodotti di interesse biotecnologico. In particolare, le specie dell’ordine Actinomycetales, comunemente conosciuti come actinomiceti, sono la più grande fonte di prodotti naturali derivati da microorganismi, da questi derivano infatti circa il 75% degli antibiotici ad oggi conosciuti, così come un ampio numero di agenti antitumorali. Nonostante gli actinomiceti siano principalmente conosciuti come batteri della soia, recentemente si sta sviluppando un grande interesse nell’approfondire la loro distribuzione e ruolo ecologico nell’ambiente marino. Gli oceani rappresentano un’ambiente estremamente complesso con un’elevata presenza di microorganismi. Si stima infatti che ci sia una densità di 106 e 109 microorganismi per ml rispettivamente nell’acqua marina e nei sedimenti oceanici. Negli ultimi decenni, numerosi studi sono stati condotti per incrementare le conoscenze riguardo alla biodiversità di actinomiceti che caratterizza gli oceani. Ciò ha permesso di identificare numerose nuove specie di tali microrganismi marini. Nonostante questi sforzi, l’ambiente oceanico rimane ad oggi poco studiato, soprattutto se si considera l’importanza crescente che i microorganismi marini hanno nello sviluppo di nuovi farmaci. Questo studio rappresenta dunque il primo report relativo all’identificazione di actinomiceti raccolti al largo delle coste del Portogallo continentale. Qui, 84 ceppi di actinomiceti ottenuti da sedimenti marini raccolti tra i 200 m e 400 m di profondità al largo delle coste della regione Estramadura, sono stati isolati e screenati per la loro abilità di inibire la crescita di batteri patogeni multirestenti, in particolare uno Sthaphylococcus aureus (NCTC8325) sensibile alla meticillina (MSSA), uno Sthaphylococcus aureus (COL) resistente alla meticillina (MRSA) ed Escherichia coli (K12) utilizzando tecniche consolidate nel laboratorio. I risultati ottenuti, mostrano il potenziale di questi ceppi di actinomiceti come fonte di agenti antibatterici.
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Abstract
Bacteria are an exceptional source of chemical diversity. Among them, species of the Order Actinomycetales (commonly called actinomycetes) are the single most productive source of microbial derived natural products, accounting for ca. 75% of all antibiotics discovered, as well as a broad range of anticancer agents. Although the actinomycetes are best known as soil bacteria, a growing interest in its distribution and ecological role in the marine environment has been observed. The oceans are a highly complex microbiological environment with typical microbial abundances of 106 and 109 per ml in sea water and ocean-bottom sediments, respectively. Therefore, in the last decades, considerable research efforts have been done to tackle the marine actinomycete biodiversity, which allowed to discover a high number of new marine-derived actinomycetes. Despite the Ocean´s high biodiversity, it continues to be largely unexplored to our days, and marine bacteria are an increasingly important resource for drug discovery. This work represents the first report of targeted identification of deep sea actinomycetes collected off the coast of Continental Portugal. Herein, 84 actinomycete strains obtained from deep sea (200-400 m depth) sediments collected off the Estremadura Spur, Continental Portugal, were isolated and screened for their ability to inhibit multi-drug resistant pathogenic bacteria such as methicillin sensible Sthaphylococcus aureus MSSA (NCTC8325), methicillin resistant Sthaphylococcus aureus (COL) MRSA and Escherichia coli (k12) using techniques implemented in our lab. Results showed the biotechnological potential of Estremadura Spur actinomycete isolates as a source of antimicrobial agents.
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