Riassunto analitico
Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, le donne risultano ancora scarsamente rappresentate nei consigli di amministrazione e in posizioni di leadership, sia nel settore pubblico che privato. Il presente lavoro fornisce un’analisi dei quadri legislativi e delle misure adottate a livello europeo per far fronte al tema della diversità di genere nei consigli d’amministrazione. Risulta che, se è vero che l'uso delle quote di genere è notevolmente aumentato negli ultimi dieci anni fra i maggiori Paesi europei, è anche vero che altri paesi si sono opposti a questo sistema, prediligendo piuttosto l’utilizzo di misure volontarie. In aggiunta, lo studio ripercorre i vantaggi e gli ostacoli alla diversità di genere negli organi societari, la legislazione contro la discriminazione, le politiche nazionali sulla parità di genere e le principali raccomandazioni e iniziative europee.
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Abstract
Despite the progress made in recent years, women are still underrepresented on corporate boards and upper-level positions, both within public and private sector companies. This study examines how European and national institutions have been trying to tackle the problem, by discussing the legislative framework and measures adopted to improve gender diversity on corporate boards. It has been found that while the use of gender quotas has considerably increased over the last ten years among European countries, some other countries have been opposing to the quota system in favour of voluntary measures. In addition, the study reviews the benefits of and barriers to gender diversity in the boardrooms, the legislation against discrimination, the national policies on gender equality and major European recommendations and initiatives.
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