Riassunto analitico
INTRODUZIONE. Lo stigma in salute mentale è stato riconosciuto come uno dei fattori maggiormente sfavorenti la guarigione, la riabilitazione e il reinserimento nel contesto sociale di persone affette da un disturbo mentale. SCOPI DELLO STUDIO. Il presente studio si propone di indagare tre diverse aree legate al fenomeno della stigmatizzazione nel contesto della popolazione studentesca della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia: 1) validazione psicometrica della versione italiana dell’Attribution Questionnaire 27 (AQ-27-I), questionario autosomministrato utile per la verifica di presenza di atteggiamenti stigmatizzanti; 2) definizione e analisi delle differenze statisticamente significative relative agli atteggiamenti stigmatizzanti presenti nella popolazione generale e nella popolazione studentesca universitaria oggetto di studio; 3) analisi delle caratteristiche personologiche della popolazione studentesca universitaria come possibili predittori di atteggiamenti stigmatizzanti verso persone affette da un disturbo mentale. METODOLOGIA. 1) La validità interna dello strumento è stata stimata attraverso il calcolo dell’Alpha di Cronbach. L’Analisi Confermativa Fattoriale è stata utilizzata per verificare l’applicabilità del costrutto teorico del questionario. 2) Le informazioni ottenute dalla popolazione studentesca universitaria sono state confrontate con le medesime informazioni raccolte presso un campione rappresentativo della popolazione generale per verificare la presenza di differenze statisticamente significative per quanto riguarda gli atteggiamenti stigmatizzanti. 3) E’ stato inviato l’AQ-27-I, il Temperament and Character Inventory e una scheda raccolta dati socio-demografici agli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di UNIMORE. I dati raccolti sono stati descritti ed analizzati tramite l’utilizzo della regressione lineare per individuare un eventuale ruolo predittivo delle caratteristiche personologiche rispetto ad atteggiamenti stigmatizzanti. RISULTATI. 1) 311 studenti (response rate = 32.81%) hanno restituito il questionario. La validità interna ha dato risultati soddisfacenti (α=.68) e gli indicatori relativi alla path analysis supportano la struttura fattoriale del questionario. 2) Ad eccezione della sottoscala “Aiuto” la popolazione generale (N=222) ha ottenuto, in modo significativo, punteggi medi sempre maggiori nelle diverse sottoscale dell’I-AQ-27 (punteggio totale: 111,77 vs 99,68) . 3) Nel modello della “Pericolosità” è stata definita una maggiore omogeneità dei possibili predittori di atteggiamenti stigmatizzanti fra la componente cognitiva e quella emozionale (“Evitamento del danno”, “Persistenza”, Autodirezionalità” e “Cooperatività”). Al contrario nel modello della “Responsabilità Personale” è stata riscontrata una significativa sovrapposizione fra i predittori del fattore “Rabbia” e quelli del fattore “Segregazione” (“Ricerca della novità”, “Evitamento del danno”, “Autodirezionalità” e “Cooperatività”). DISCUSSIONE E CONCLUSIONI. 1) L’AQ-27-I dimostrato di poter essere utilizzato nel contesto della popolazione studentesca universitaria. 2) Le differenze di atteggiamento stigmatizzante emerse fra le due popolazioni (studentesca e generale) potranno essere utilizzate per progettare interventi di lotta allo stigma. 3) L’individuazione delle caratteristiche personologiche considerate come predittori di atteggiamenti stigmatizzanti può di fatto essere considerato un importante passo per la definizione dei meccanismi intrinseci che portano un individuo ad assumere atteggiamenti stigmatizzanti.
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Abstract
INTRODUCTION. The phenomenon of stigma in mental health has been recognized as one of the most important factors contrasting recovery, rehabilitation and reintegration into the social context of people suffering from a mental disorder.
AIMS OF THE STUDY. The present study aims to investigate three different areas related to the phenomenon of stigma in the context of the student population of the Faculty of Medicine and Surgery at the University of Modena and Reggio Emilia: 1) Psychometric validation of the Italian version of the Attribution Questionnaire 27 (AQ-27-I), a self-administered questionnaire measuring the presence of stigmatizing attitudes. 2) Comparison of stigmatizing attitudes among the university students vs. a representative sample of general population. 3) Analysis of the personological characteristics of the university students as possible predictors of stigmatizing attitudes.
METHODOLOGY. 1) The internal validity was assessed using Cronbach's Alpha. Confirmatory Factor Analysis was used to test the usefulness of the theoretical construct of the questionnaire. 2) The information obtained from the university college student population were compared with the same information collected from a representative sample of the general population to define the presence of statistically significant differences with regard to the stigmatizing attitudes. 3) The students of the Faculty of Medicine and Surgery (UNIMORE) completed the AQ-27-I, the Temperament and Character Inventory, and a socio-demographic form: results were described and analysed to recognize predictive roles of personological characteristics towards stigmatizing attitudes.
RESULTS. 1) 311 students returned the questionnaire (response rate = 32.81%). Internal validity gave satisfactory results (α =0.68) and the indicators related to path analysis supported the factorial structure of the questionnaire. 2) With the exception of the subscale "Help", the general population (N=222) obtained significantly higher average scores corresponding to higher tendency to stigma (total score: 111,77 vs 99.68). 3) In the model of "Dangerousness" the cognitive and the emotional component were defined with greater homogeneity of possible predictors of stigmatizing attitudes ("Harm Avoidance", "Persistence", ”Self Directedness" and "Cooperation"). The model of "Personal Responsibility" was characterised by a significant overlap between the predictors of the factor "Anger" and those of the factor "Segregation" ("Novelty Seeking", "Harm Avoidance", ”Self Directedness" and "Cooperation”).
DISCUSSION AND CONCLUSIONS. 1) Validity of AQ-27-I was confirmed. 2) The differences as to stigmatizing attitudes between university students and general populations are very informative and can be used to develop effective anti-stigma interventions. 3) The identification of the personological characteristics as predictors of stigmatizing attitudes can be considered an important step for the definition of intrinsic mechanisms that lead an individual to adopt stigmatizing attitudes.
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