Riassunto analitico
Sono tante le forme di violenza esercitate nei confronti delle donne; purtroppo assai poche quelle che vengono denunciate e molte quelle che, celate da una vita apparentemente (e sottolineo apparentemente) perfetta, insidiano e tormentano nel quotidiano giovani donne, mogli, madri, compagne, amiche, amanti, figlie, sorelle, lavoratrici riuscendo, giorno dopo giorno, a ridurle schiave, prigioniere, abolendo ogni loro diritto e privandole spesso anche della stessa vita. Violenza fisica, sessuale, psicologica, economica, domestica, religiosa, senza dimenticare le recentemente riconosciute forme di stalking e mobbing, distruggono (nel senso letterale della parola) la vita di tante, troppe donne. La presente Tesi dal titolo “La violenza di genere: narrazioni letterarie e strategie di interpretazione e di assistenza”, si è occupata di trattare il fenomeno (purtroppo sempre più attuale e presente) della violenza esercitata nei confronti delle donne, istituendo un confronto tra i crimini raccontati nelle fiabe per bambini (e per adulti), i reati narrati e descritti in diverse opere letterarie con effettivi casi facenti parte del quotidiano. Il primo capitolo, “Fiabe e Violenza: il lato oscuro dei racconti della buona notte”, analizza a livello tematico le diverse forme di violenza raccontate nelle fiabe. Nel secondo capitolo, “Letteratura e Violenza”, sono presi in esame diversi testi appartenenti alla letteratura italiana e straniera aventi come costante l'espletarsi di azioni di violenza (uxoricidi, mutilazioni, omicidi, occultamento di cadavere, stupri, violenze fisiche, sessuali e psicologiche) nei confronti delle protagoniste; tutte donne che, nei secoli, sono state private della vita, della libertà, della dignità, della propria autentica personalità per ritrovarsi (se sopravvissute) ferite o meglio dilaniate nel corpo e nell'anima. Francesca da Polenta (Divina Commedia, Inferno, canto V), la giovane contadina in Tentazione! di Verga, Teresa protagonista di Tortura di Luigi Capuana, la “lodola” Nora in Casa di Bambola di Ibsen, Cesira ed in modo particolare la giovane Rosetta, protagoniste di La Ciociara, romanzo scritto da Alberto Moravia, sono solo alcune delle donne nei confronti della cui persona sono stati perpetrati orrendi crimini. Il terzo capitolo della presente Tesi, “Attualità e violenza di genere”, descrive l'attività del "centroantiviolenza" di Reggio Emilia, Casa delle Donne, gestito dall'Associazione Nondasola in convenzione con il Comune locale. Sono inoltre riportate le storie di quattro Donne che negli ultimi anni si sono rivolte al "centroantiviolenza" di Reggio Emilia ricevendo assistenza, supporto e aiuto. In Appendice ho riportato l'elenco delle Donne uccise nel corso dell'anno 2017.
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