Riassunto analitico
Abstract Interest in audiovisual translation has grown considerably in recent years. The number of research in this area of Translation Studies is an unquestionable testimony to this. In fact, audiovisual translation has been the most dynamic and fastest developing trend within Translation Studies. However, there is still much to be done in order to make this area achieve the same level of other fields within Translation Studies. The importance of screen products is no longer a secret. The need to translate those products has equally grown mostly because of globalization, which has opened the barriers and allow the internationalization of foreign film and programmes. This paper is entitled Comparative analysis of the Italian subtitles and dubbing of the film Pride and prejudice (2005): translational techniques, and it aims at shedding light on different translational techniques used in dubbing and subtitling when translating the film. The film we have chosen to analyse is an adaption of Jane Austen’s novel Pride and Prejudice first published in 1813. We have selected some chapters, especially the four initial chapters from the film and we have tried to analyse the different translational techniques used by the dubbing translator and by the subtitling translator. The results show that dubbers tend to domesticate the source text by using many target language equivalents like idioms, even where in the original dialogue there are not any idiomatic expressions. On the other hand, subtitlers tend to shorten the audiovisual text through the use of techniques such as literal translation and omissions when possible. The results also showed that dubbing is longer than subtitles and sometimes than the original text; subtitling on the contrary is shorter and uses many omissions as a main translational technique. Another important outcome of the analysis is the fact that the two methods have some similarities such as how humour and idioms are translated. On the whole, the analysis has shown that subtitling is very often more adherent to the original text, while dubbing tends to rewrite the text in order to produce the same effect on the target audience as the source text did on the source culture.
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Abstract
L’interesse per la traduzione audiovisiva è cresciuto notevolmente negli ultimi anni. Numerose ricerche in questo ambito della Translation Studies lo dimostrano chiaramente. Infatti, la traduzione audiovisiva è stata la disciplina più dinamica con una evoluzione molto rapida rispetto alle altre discipline dei Translation Studies. Nonostante questa crescita considerevole delle ricerche, rimane ancora molto da fare per poter mettere la traduzione audiovisiva allo stesso livello con alti ambiti della Translation Studies. L’importanza dei prodotti audiovisivi è un dato indiscutibile. La necessità di tradurre questi prodotti è diventata imminente soprattutto in un mondo ormai diventato globale. La globalizzazione ha, infatti, avuto un ruolo molto decisivo nell’internazionalizzazione del cinema e dei prodotti audiovisiva. Il nostro lavoro s’intitola Comparative analysis of the Italian subtitles and dubbing of the film Pride and prejudice (2005): translational techniques, e ha come obiettivo principale l’analisi delle differenti tecniche di traduzione adottate nel doppiaggio e nella sottotitolazione del film. Il film da analizzare è un adattamento del romanzo di Jane Austen Pride and Prejudice, in Italiano Orgoglio e Pregiudizio. Per l’analisi, abbiamo selezionato le scene più significative del film e abbiamo proceduto alla comparazione delle tecniche di traduzione usate per il doppiaggio e la sottotitolazione. I risultati dell’analisi hanno dimostrato che il doppiaggio tende ad addomesticare i dialoghi di partenza come accade per esempio con le espressioni idiomatiche. La sottotitolazione invece tende a rendere estranei nella lingua di arrivo i dialoghi originali. Questo straniamento si manifesta attraverso l’uso della traduzione letterale e della fedeltà al testo di partenza. I risultati hanno inoltre dimostrato che il doppiaggio è molto più lungo della sottotitolazione e spesso più lungo del testo originale stesso. Un’altro lato molto importante dell’analisi è il fatto che i due metodi soggetti del nostro studio hanno dei tecniche di traduzione comune come ad esempio il modo in cui vengono tradotti l’umorismo e le espressioni idiomatiche.
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