Riassunto analitico
Tema fondamentale della presente tesi è la disciplina del place branding, che rappresenta quel complesso approccio multidisciplinare applicato alla promozione e alla comunicazione dello spazio e del luogo. Il primo obiettivo della tesi è di delineare in maniera il più possibile completa strumenti, metodologie e finalità della disciplina, cercando di chiarire concetti e termini utilizzati, ma allo stesso tempo suscitare interesse per la materia. Il place branding si afferma come un concetto che ne comprende altri al proprio interno in relazione a diverse variabili spaziali: nation branding, region branding e city branding. In particolar modo, il city branding è il punto centrale dell’elaborato ed implica la creazione di un brand urbano (city brand), ovvero l’attuazione di una progettualità nei cambiamenti strategici e urbanistici, che uniti a una corretta comunicazione, possono ottimizzare o generare maggior interesse per l'area in cui si opera. La parola d’ordine del secondo capitolo è 2.0 e ha lo scopo di descrivere la rivoluzione digitale che si è insediata in ogni campo della nostra vita, non risparmiando, ovviamente, il city branding. L’utente diventa prosumer, ovvero PRO-ducer e con-SUMER e quello che conta maggiormente non è più il prodotto, ma l’esperienza. Il concetto-chiave è sentire e le nuove tecnologie favoriscono la disintermediazione. Non ci si accontenta più di ricevere, ma si vuole contribuire, considerando il cittadino come un consumatore che crea costantemente il suo prodotto, la città, e che lo riplasma, o tenta di farlo, sulla base dei propri bisogni e desideri. Un esempio pratico e concreto è rappresentato dal è Bologna, progetto di city branding della città emiliana, nato con l’intento di accrescere l’efficacia delle politiche di marketing territoriale, definendo il posizionamento della città e le strategie più adeguate a veicolarlo a livello locale, nazionale e internazionale. Nell’ ultima parte sperimentale dell’elaborato, mi propongo di verificare il successo e l’efficacia del progetto, precedentemente descritto, utilizzando il metodo del Brand Concept Map e i focus group.
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