Riassunto analitico
Il concetto di cittadinanza si riferisce allo status giuridico che indica il rapporto tra un individuo ed uno Stato. In particolare, con questa parola si indica lo status di civitas, ossia l’appartenenza ad una comunità di individui che condividono i diritti civili e politici ed i doveri di uno Stato. L’acquisto della cittadinanza nel nostro Paese avviene principalmente, ma non esclusivamente, attraverso lo ius sanguinis: è italiano il figlio di genitori con cittadinanza italiana. Tale modalità si distingue dallo ius soli, che indica un acquisto della cittadinanza possibile sulla base della semplice nascita nel territorio di uno Stato, al di là della cittadinanza dei genitori. Scopo di questa tesi è l’esplorazione dei concetti di cittadinanza nel corso della storia, facendo soprattutto riferimento alle modalità con cui essa viene acquisita in diversi Paesi europei, e non solo, ed in particolare in Italia. Successivamente verranno analizzate le problematiche relative all'acquisizione della cittadinanza in relazione alle attuali situazioni politiche e sociali italiane ed al fenomeno dell’immigrazione. Infine verrà presentata una proposta di modifica della attuale modalità di acquisizione della cittadinanza, finalizzata alla applicazione dello ius soli anche nel nostro Paese. Verrà presentato inoltre uno studio effettuato con l’obiettivo di analizzare il fenomeno dell’immigrazione nel territorio modenese. Seguendo un criterio adottato dalla filosofia contemporanea, il tema oggetto di questa tesi è stato affrontato praticamente e localmente, al fine di una migliore comprensione. Dalla tesi è emerso che le modalità di acquisizione della cittadinanza nei diversi Stati sono eterogenee. Esistono differenti e complessi percorsi basati sullo ius sanguinis o sullo ius soli con limitazioni di vario genere. La legge italiana sulla cittadinanza ha vissuto numerosi cambiamenti nella storia, l’ultimo dei quali è avvenuto con il cosiddetto “Decreto sicurezza”. La normativa italiana limita fortemente la possibilità di divenire cittadini italiani, con conseguenze negative soprattutto per i giovani. Attualmente in Italia sono presenti almeno un milione di immigrati di seconda generazione senza cittadinanza. Come evidenziato dall'analisi della società modenese, queste persone rappresentano e soprattutto rappresenteranno una componente della nostra società che contribuirà in modo attivo al futuro del Paese. La modernizzazione della attuale legge, con l’adozione della modalità basata su uno ius soli, adeguatamente adattato, potrà rendere effettiva l'integrazione di questi immigrati, con vantaggi legati ad una maggiore coesione sociale e a una evoluzione culturale dell’intera popolazione. In conclusione, la presenza nel nostro Paese di un gran numero di immigrati senza cittadinanza è una questione da trattare in modo deciso. L'adeguamento della legge sulla cittadinanza è un’operazione necessaria e significherebbe il miglioramento delle condizioni di queste persone e del nostro Paese in toto.
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