Riassunto analitico
Il progetto si pone l’obbiettivo di analizzare l’introduzione del nuovo sistema di “etichettatura a semaforo” usato per la prima volta nel Regno Unito e portato successivamente in Commissione Europea da alcune multinazionali con l’obiettivo di armonizzare il sistema in tutti i paesi dell’Unione Europea. Tale sistema risulterebbe ipoteticamente dannoso per l’export agro-alimentare italiano.
Il presente lavoro di tesi ha il fine di spiegare come l’export agro-alimentare Made in Italy abbia una funzione cruciale nell’economia italiana e come esso potrebbe risultare danneggiato da parte di alcune decisioni prese da decisioni europee.
Il primo capitolo si focalizza sulla storia dell’export italiano, considerando il suo sviluppo e tutti quegli aspetti che hanno contribuito alla sua crescita. Particolare attenzione è stata riservata al periodo fondamentale per la crescita della produzione Made in Italy: l’industrializzazione italiana, culla dello sviluppo del Made in Italy. Altri periodi sono stati citati per meglio comprendere il contesto nel quale il Made in Italy si è sviluppato come il periodo dell’internazionalizzazione e la stagnazione economica italiana. Infine si analizza più in dettaglio la dimensione agricola italiana.
Il secondo capitolo fornisce una definizione del Traffic Light Label System riportando i differenti punti di vista, per comprendere al meglio come questo sistema potrebbe influenzare la decisione di acquisto del consumatore estero. Il comportamento del consumatore è stato analizzato sottolineando varie teorie (in particolare il modello di Kotler), e mettendo in luce come il comportamento del consumatore sia cambiato nel tempo; infatti, il consumatore moderno prende in considerazione vari aspetti oltre la qualità e il prezzo, come ad esempio questioni etiche, morali e salutari. Nel Regno Unito, alcune conseguenze sull’export del Made in Italy sono già state registrate da alcune associazioni come Nomisma. Anche altri fattori che avrebbero potuto influenzare le vendite dei prodotti made in Italy sono stati presi in considerazione, come: la Brexit, il PIL, il prezzo dei prodotti e così via… In conclusione, è stata riportata la proposta in commissione europea per il sistema di etichettatura a livello europeo e le varie reazioni di ricercatori e leader che sono state raccolte allo scopo di capire l’opinione generale che porterà o meno all’armonizzazione del sistema. Il terzo capitolo restituisce l’analisi empirica. È stato deciso di analizzare i dati di import-export del Made in Italy degli ultimi anni e il possibile effetto della nuova etichettatura sulla reputazione dei prodotti con la risultante idea dei consumatori attraverso la somministrazione di un questionario. Per fare ciò, l’import rumeno di prodotti italiani è stato analizzato insieme con la percezione dei prodotti italiani dei consumatori rumeni.
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Abstract
The project would analyse the new introduction of the Traffic Light Label system, used for the first time in the UK and subsequently proposed in European Commission by some multinational companies in order to try of harmonising this system across the European countries. Such a system could be dangerous for Italian exports. This dissertation thesis aims to explain how the export of Made in Italy agri-good products has a crucial function for Italian economy and how it could be threatened by some decisions taken by EU authorities.
The first chapter will be focused on the history of Italian export, considering the development and all that aspects contributing to its growth. Particular attention is dedicated to that period which is remarkable for the growth of “Made in Italy”: namely Italian industrialization as the birthplace of the Made in Italy. Other periods have been mentioned with the purpose to better understand the context during which this trademark has grown such as the internationalization of Made in Italy, the Italian economic stagnation and at the end, a focus on agricultural aspect was reported with the current economic situation of Made in Italy agri-food export.
The second chapter of this dissertation is focused on a definition of Traffic Light Label system that is provided with different points of views and opinions of relevant scholars, with the purpose of understanding how this system could affect foreign consumers’ buying decisions. The consumer behaviour is analysed highlighting several theories and in particular the Kotler’s Model, and trying to figure out how the consumers’ behaviour has changed; today, consumers take into consideration a lot of aspects other than quality and price, such as ethic, moral and health factors. After that, the chapter moves into the introduction of Traffic Light Label system in the UK and the consequences of this innovation on the export of Made in Italy products already registered by some association such as Nomisma. Also, other factors that could have been affected the purchases of Made in Italy products have been taken into account, such as: The future Brexit, GDP, Price of products and so on… In conclusion, the proposal for Traffic Light Label System at European level and the various reactions of researches and leaders are collected with the purpose to understand also the European point of view that could bring or not to the harmonisation of the system.
Chapter three focuses on the empirical strategy. It has been decided to analyse data about import-export of Made in Italy of the last year and the possible consequences affecting the reputation of products and the resulting idea of consumers through a survey. In order to do that, the Romanian imports of Italian products is analysed along with the perception of Italian products of Romanian consumers through a survey.
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