Riassunto analitico
Il repertorio operistico presenta spesso esempi di opere che prendono spunto, in modo più o meno marcato, da diversi generi letterari. Tra questi, si ritrova anche quello della fiaba, che ha costituito un'importante base di appoggio per compositori e librettisti nei secoli precedenti. Questo avviene in particolare nell’Ottocento, epoca di massimo splendore del genere operistico fiabesco, in corrispondenza con il periodo di fioritura del movimento romantico, e soprattutto in territorio tedesco. Tuttavia, rispetto ad altre tipologie di composizioni operistiche, quella fiabesca, seppur con qualche eccezione, non ha avuto un successo duraturo nel corso del tempo e in aggiunta non è stata ampiamente approfondita dalla critica musicologica. L’obiettivo del presente lavoro è quello di indagare il rapporto tra il testo letterario fiabesco e l’opera per teatro musicale. In quest’ottica è particolarmente interessante indagare in che misura il materiale fiabesco sia utilizzato da librettisti e compositori, quali siano le condizioni per il suo utilizzo, quanto questo influisca sull’atto compositivo e soprattutto se siano attuate delle variazioni nel testo letterario per adeguarlo all’estetica e ai requisiti del palcoscenico. Per rispondere alle domande di ricerca, è stata condotta un’analisi di tre opere del teatro musicale per la cui composizione sono state usate come punto di riferimento fiabe dalla raccolta Kinder- und Hausmärchen dei fratelli Grimm. Le opere prese in considerazione sono Hänsel und Gretel di Engelbert Humperdinck e Der Mond. Ein kleines Welttheater e Die Kluge. Die Geschichte von dem König und der klugen Frau di Carl Orff. Per ognuna di queste, l’indagine sul legame tra opera e fiaba è risultata dall’analisi del testo letterario fiabesco prima e in seguito dell’opera musicale con il suo libretto. L’analisi condotta ha riscontrato la presenza di soluzioni di vario tipo. Compositori e librettisti non eliminano solamente elementi e situazioni, ma in alcuni casi li modificano o addirittura aggiungono personaggi e scene alla narrazione. A seconda del periodo di composizione, inoltre, aggiungono elementi, più o meno espliciti, che richiamano all’estetica o alla situazione socio-politica a loro contemporanea. L’indagine svolta ha permesso di evidenziare alcuni importanti aspetti del processo compositivo delle opere prese in considerazione. Ci si auspica quindi che ricerche future, svolte con un approccio interdisciplinare, possano continuare a mettere in luce queste importanti relazioni e si dedichino maggiormente allo studio di opere che, seppur meno celebri, contribuiscono a portare alla luce ulteriori caratteristiche della storia del genere operistico.
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