Riassunto analitico
Il mieloma multiplo è una neoplasia ematologica caratterizzata dall’espansione di plasmacellule clonali e dalla secrezione di immunoglobuline clonali (componente monoclonale) che possono essere rilevate sia nel sangue che nelle urine del paziente. Questa patologia è spesso conseguenza dell’evoluzione di due forme pre-maligne e asintomatiche, la Gammopatia Monoclonale a Significato Indeterminato (MGUS) e il Mieloma Multiplo Smoldering (SMM). A contribuire alla progressione di MGUS e SMM verso lo stato di malattia attiva c’è sicuramente il microambiente midollare e, in particolare, una forte alterazione di tutto il comparto delle cellule dell’immunità che, da una parte stimolano la crescita delle plasmacellule maligne e, dall’altra, permettono loro di evadere dai meccanismi di immunosorveglianza. Individuare ed espandere dei linfociti T citotossici (CTLs) autologhi che siano in grado di generare una risposta specifica contro le cellule di mieloma nei pazienti MGUS e SMM ad alto rischio potrebbe consentire di bloccare la progressione della malattia ad uno stadio sintomatico. Per fare ciò, è necessario identificare, per ogni paziente, gli antigeni associati al mieloma (MMAAs) più immunogenici e quindi in grado di stimolare una buona risposta T-specifica: l’elaborato si concentrerà, in particolare, sullo screening dell’immunogenicità tramite metodica ELISPOT di una serie di MMAAs in pazienti affetti da MGUS, SMM e MM.
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