Riassunto analitico
Nel settore automotive riveste sicuramente una grandissima importanza l’aspetto qualitativo del prodotto offerto: un prodotto di qualità soddisfa il cliente, le sue aspettative, ed aumenta la sua fidelizzazione nei confronti del marchio. L’aspetto qualitativo del prodotto diventa tuttavia quasi un obbligo se si considera il segmento delle auto di lusso, il cosiddetto “segmento F”, nel quale la qualità diventa un requisito fondamentale, poiché viene rapportato al valore economico del prodotto ma anche al prestigio del marchio. In questo segmento, anzi, diviene pure importante l’aspetto percettivo della qualità da parte del cliente finale: il giudizio del cliente, avente un occhio inesperto sul prodotto, riveste un’importanza primaria. Si parla cioè di qualità percepita dal cliente, ossia di tutti quei fattori che contribuiscono a definire di qualità il prodotto finale. Riferendosi al settore automotive, la percezione della qualità deriva principalmente dai materiali scelti per produrre i componenti, dal loro aspetto visivo, dalla pregevolezza al tatto e pure all’olfatto: vengono appunto coinvolti i sensi percettivi. La qualità percepita però deriva pure dalla modalità con cui i componenti vengono assemblati tra loro: in questo senso si fa riferimento alle entità dei giochi – profilo tra le parti. Da un punto di vista progettuale, la qualità di un assemblaggio viene garantita realizzando catene di tolleranze che rientrino nei target previsti. Lo studio ed il calcolo delle catene si può affrontare impiegando diversi strumenti, dal semplice calcolo manuale a metodi più raffinati e precisi che prevedono l’utilizzo del calcolatore. Oggigiorno l’informatica mette infatti a disposizione dei software molto avanzati in questo campo, ma la loro sperimentazione ed applicazione risulta essere ancora carente. Lo studio affrontato in questa tesi riguarda appunto lo sviluppo di un metodo di calcolo tridimensionale delle catene di tolleranza mediante l’utilizzo di un software al calcolatore. In particolar modo lo studio si concentra sul raggiungimento dei termini di qualità percepita di interni auto. Per questo studio è stata svolta un’attività da tirocinante in università, presso il laboratorio LaPIS del dipartimento di meccanica (Laboratorio di Progettazione Integrata e Simulazione), ed in Ferrari S.p.A., presso il Centro Sviluppo Prodotto della Sezione GeI (Gestione Industriale).
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