Riassunto analitico
Questa tesi esamina il ruolo degli Accordi di Integrazione Regionale (RTA) nel sistema commerciale globale, con particolare attenzione alla loro relazione con l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC). L’argomento centrale riguarda l’analisi del fenomeno degli RTA e come questi promuovano il commercio internazionale in linea con i principi dell’OMC e la loro compatibilità con il sistema multilaterale.
Il lavoro è di natura compilativa e si basa sull’analisi della dottrina e dei documenti ufficiali di organizzazioni internazionali e regionali. All’interno della tesi, sono stati studiati tre casi specifici di Accordi di Integrazione regionale: ASEAN, Unione Europea (UE) e NAFTA/USMCA. Questi tre Accordi sono caratterizzati da livelli di integrazione regionale diversi e, nonostante le differenze, hanno tutti delle peculiarità comuni. L’analisi si è concentrata su quattro aspetti principali: il regionalismo e il suo sviluppo, il quadro normativo dell’OMC e il rapporto con gli RTA, lo studio di ASEAN, UE e NAFTA/USMCA, e le conseguenze economiche e sociali del fenomeno, con l’attenzione sul dibattito sul ruolo degli RTA.
I risultati mostrano che gli RTA promuovono la liberalizzazione commerciale e lo sviluppo economico a livello regionale, ma possono comunque generare tensioni con il sistema OMC e con il sistema multilaterale. Tuttavia, gli RTA dimostrano di essere strumenti complementari al sistema multilaterale, offrendo maggiore flessibilità e capacità di adattamento alle dinamiche locali. Inoltre, i risultati suggeriscono che gli RTA, sebbene possiedano un forte potenziale nel rafforzare l’economia regionale, possono generare disuguaglianze tra i paesi membri; ad esempio, le economie più forti, come quella degli Stati Uniti all’interno dell’USMCA, possono trarre vantaggio dalla posizione dominante, mentre i paesi più deboli rischiano di rimanere esclusi dai benefici principali.
In conclusione, questa tesi suggerisce che una cooperazione più stretta tra gli RTA sia importante per migliorare la coesione globale e minimizzare le divergenze normative. Gli Accordi di Integrazione Regionale non sono alternative, ma sono complementari al multilateralismo e, se ben coordinati, possono contribuire a un sistema commerciale internazionale più equilibrato e dinamico.
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