Riassunto analitico
Obiettivo di questa tesi è l’analisi di un argomento che attualmente è tra i più sensibili nello scenario socio-economico globale: il ruolo della donna nel contesto occupazionale e aziendale. In primo luogo, il suddetto lavoro pone l’attenzione sulla crescente consapevolezza dell’importanza che la parità di genere ha nell’economia. Difatti, un gran numero di studiosi e ricercatori internazionali concorda sul fatto che una maggiore diversità di genere nei contesti di business a livelli manageriali crea valore aggiunto e ha un impatto positivo sulla performance aziendale, attraverso benefici diretti sulle reazioni di mercato. Dopo un attento quadro sugli studi più recenti che riguardano le dinamiche alla radice delle discriminazioni di genere, questa tesi si sofferma sulle tendenze economiche e giuridiche legate all’occupazione femminile in alcuni paesi europei. Il fine di questa analisi comparativa è di comprendere il ruolo primario che i governi nazionali e le istituzioni hanno nella promozione di una cultura basata sulla uguaglianza di genere. Il loro impegno in tale causa incoraggia la creazione di una società più accogliente e aperta a beneficiare dall’economia rosa. In tal senso, un’attenzione particolare è stata dedicata ai paesi Scandinavi, che in pochi anni hanno aumentato in maniera significativa il numero di donne nei board, e l'Italia, la quale, seppur detentrice di un sistema legislativo ben articolato promotore delle pari opportunità, resta ancora fanalino di coda in termini di imprenditoria femminile. Alla radice di tale gap tra la legislazione nazionale e le attuali difficoltà che le donne affrontano in ambito lavorativo c'è un sistema culturale tendenzialmente maschilista, diffuso nella sfera lavorativa e nell'intera società, il quale ostacola la loro realizzazione professionale. Pertanto, questo studio si prefigge di ricercare l'origine di tali barriere per identificare le strategie che ne permettono il superamento e che danno slancio all’imprenditoria e alla leadership femminile. A tal fine, la parte finale della tesi esamina le differenze geografiche del mercato del lavoro in Italia e mira a individuare le iniziative più innovative per la conquista dell’uguaglianza di genere recentemente promosse in Puglia e in Emilia Romagna.
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Abstract
This study aims at examining a topic that nowadays may be considered as central among the most sensitive global issues: the role of women in the current business society. Firstly, the attention is paid to the fast growing awareness on the pivotal importance of gender equality in economy. In fact, an increasing number of scholars at international level agrees on the fact that a greater gender diversity at managerial levels creates value and has positive effects on the overall financial performance by encouraging the market reaction. After an overview on the most recent theories on the dynamics grounding the discriminating behaviours and the persistent bias that hampers the recognition of equal treatment between woman and man, the dissertation focuses on the economic and legal trends related to female employment in some European States. The goal of this comparative analysis is to focus on the main role national governments and institutions have in the promotion of gender parity. With a stronger commitment to the pair opportunity cause, public bodies may lead to the creation of a more welcoming society opened to the reception of a new pink-economy. A special attention has been paid to the Scandinavian Countries, which in a few years have considerably increased the number of women on boardrooms and to Italy, which, despite its well-grounded legislation in favour of Equal Opportunities, remains at the lowest ranks in the framework of women entrepreneurship in Europe. At the basis of the gap between the current legislation and the actual difficulties women are still facing in their career there is a system of male-dominated culture in Italy both within the company environment and outside that hampers women professional fulfilment. Thus, the goal of this study is to investigate on these barriers and to identify specific solutions in order to remove them and favour female power to take the leap. In the achievement of this objective, the final part focuses on the geographical differences of the Italian labour market and on the regional trends with a closer look at the innovative gender equality initiatives implemented in Puglia and Emilia-Romagna.
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