Riassunto analitico
La presente tesi di laurea mette in luce le principali caratteristiche del modello sociale nordico, partendo dall’esemplare report di André Sapir, economista belga che si è occupato dei modelli sociali in Europa nel 2004. Il modello sociale europeo è una struttura socio-economica, tipica appunto di tutti gli stati dell’Unione, caratterizzata da un Welfare State che dovrebbe garantire a tutti un’elevata protezione sociale. In questo contesto, il modello nordico (in particolare i quattro stati sotto esame: Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia) ha da sempre rappresentato l’eccellenza, garantendo un elevato standard di vita grazie a politiche socio-economiche mirate al benessere dei propri cittadini. Il presente lavoro di tesi si articola in quattro parti ben distinte tra di loro che affrontano tematiche legate al passato, al presente e al futuro del modello sociale. Inizialmente, si è dunque messo in luce il ruolo dei quattro grandi modelli sociali europei: mediterraneo, anglosassone, continentale e, con i dovuti approfondimenti, il modello nordico. In seguito, si è proseguito analizzando due elementi che fanno da colonne portanti all’intero lavoro di Sapir: efficienza ed equità, prendendo dunque in considerazione due indici: l’indice di libertà economica per quanto riguarda la libertà economica e l’indice Gini per la parte relativa all’equità. Passando al presente, si è approfondito il ruolo che ha svolto la crisi economica del 2008 sul modello sociale, ponendo l’accento soprattutto su due cases study: la Svezia e le sue efficaci employment policies e la Danimarca con la sua celebre “flexicurity”. Infine, si è chiuso il cerchio analizzando il possibile futuro dei “Nordics”: dunque principali sfide, minacce, possibilità che si troveranno ad affrontare, prendendo in considerazione tematiche delicate e condivise con il resto dell’Europa e del mondo come: globalizzazione, immigrazione e aumento demografico.
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Abstract
The present dissertation sheds light on the main characteristics of the Nordic social model, starting from the seminal report written by André Sapir in 2004, the Belgian economist who analysed the Social Model in Europe.
Specifically, the European social model is a socio-economic structure typical of all the Member States of the Union characterized by a welfare state that should offer high level of social protection to all citizens. In this context, the Nordic model (and in particular the four countries under scrutiny: Sweden, Norway, Denmark and Finland) has always represented the excellence, by guaranteeing higher living standards thanks to socio-economic tailored policies aimed at improving the wellbeing of every citizen.
This dissertation is divided into four distinctive parts dealing with topics related to the past, the present and the future of the social model.
To begin with, the first part focuses on the story of the social model in general terms, analysing in detail the four European social models, namely: the Mediterranean Model, the Continental Model, the Anglo-Saxon Model and, with detailed insights, the Nordic Model.
Subsequently, the two pillars of Sapir’s report have been carefully analysed namely: efficiency and equity. Specifically, two economic indexes have been examined: the Economic Freedom Index, as regards the issue of efficiency, and the Gini Index, as far as equity is concerned. Then, analysing the present, we have shed light on the impact of the 2008 crisis on the Nordic social model, underlining two interesting cases study: Sweden with its efficient employment policies and Denmark with the “flexicurity” welfare state model.
In conclusion, we have completed the analysis by placing the emphasis on the future of the Nordics: thus, the main challenges, threats and possibilities they will deal with, considering sensitive issues shared with the rest of Europe and the world such as globalization, immigration and the steady increase in population growth.
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