Riassunto analitico
La seguente tesi tratta degli adattamenti culturo-specifici dei siti web aziendali nel settore alimentare, in riferimento alle sezioni di presentazione dell’azienda, la sua storia, i suoi valori, i suoi principi e la sua missione. Nella prima parte dell’elaborato è possibile trovare una breve introduzione sull’impiego dell’inglese come lingua franca in contesti economici (BELF), per poi passare all’illustrazione delle diversi componenti aziendali, ovvero la comunicazione, l’identità, l’immagine, la reputazione, il marchio e la personalità. Successivamente l’attenzione è stata spostata sul concetto di cultura, attraverso la sua definizione e la sua spiegazione tramite modelli quali le dimensioni culturali di Geert Hofstede e di Edward T. Hall. Inoltre, punto focale del lavoro riguarda il legame tra cultura aziendale e tra siti aziendali, dimostrata attraverso la revisione di alcuni studi, che hanno analizzato la presenza o l’assenza di processi di adattamento culturale nei siti web aziendali. Gli obiettivi dello studio riguardano il rilevamento di processi di adattamento culturale nella traduzione di uno stesso sito web dall’italiano all’inglese. In questa chiave, l’analisi delle cinque aziende poste in esame spera di rivelare se le aziende tengono conto delle peculiarità di ogni cultura nell’elaborazione dei siti web, senza concentrarsi solamente sulla produzione di una traduzione parola per parola dalla lingua di partenza alla lingua d’arrivo. I criteri di selezione delle aziende comprendono l’appartenenza al ramo alimentare, data l’importanza di questo settore per l’Italia e per l’export, la sede principale in Emilia Romagna ed un fatturato compreso tra i cinquecento milioni e cinque miliardi di euro nell’esercizio dell’anno 2017. Le cinque aziende che hanno soddisfatto questi criteri sono state: Barilla, Granarolo S.p.A., Segafredo-Zanetti S.p.A., Conserve Italia e Grandi Salumifici Italiani. L’analisi delle varie sezioni è stata condotta manualmente, basando i criteri sulla sensibilità linguistica dell’autrice e su studi che prevedevano l’adattamento culturale dei siti web in base alle dimensioni culturali di Geert Hofstede e Edward T. Hall.
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