Riassunto analitico
L’obiettivo del presente elaborato è fornire un’analisi dettagliata dell’andamento del settore agro-alimentare della regione Emilia-Romagna, descrivendo brevemente la sua organizzazione strutturale e le sue perfomances nell’ambito del commercio estero, per poi analizzare nel dettaglio la filiera della pasta. Tale settore è descritto in termini di sviluppo storico, struttura della filiera e attori coinvolti, insieme ai dati relativi alla distribuzione geografica dei produttori, elaborati utilizzando le ultime rilevazioni Istat (anno 2017). Dopo tale analisi, la ricerca si è concentrata nella descrizione dell’industria pastaria in Emilia-Romagna, regione che tutt'ora detiene il maggior numero di aziende e di lavoratori operanti nel settore. Inoltre, la presente ricerca ha come scopo l’analisi dettagliata della distribuzione regionale dei pastifici e dei lavoratori impiegati nel settore, in modo da determinare in quali province questo settore ha mantenuto una produzione principalmente artigianale e in quali ha assunto i connotati della produzione industriale, capace di soddisfare la domanda estera di tale prodotto. Il secondo capitolo della ricerca ha cercato di dare una descrizione esaustiva dell’effetto Country-of-origin, analizzandone le principali pubblicazioni e la loro rilevanza nello studio del fenomeno del Made in Italy, descritto nell'ambito della teoria dell’immagine paese. La nozione di Made in Italy, al giorno d’oggi, non viene utilizzata come semplice informazione relativa all'origine del prodotto, ma con il passare del tempo ha acquisito le connotazioni di un vero e proprio brand, capace di veicolare una serie di valori al consumatore finale e influenzarne le decisioni d’acquisto. Il capitolo si conclude con la rilevanza che l’informazione del paese d’origine ha nelle strategie comunicative delle industrie agroalimentari, insieme all'utilizzo delle certificazioni DOP e IGP, utilizzate anche come strumento per evitare il fenomeno dell’Italian Sounding e della contraffazione. Infine, il capitolo conclusivo ha come oggetto un caso studio basato sulla descrizione di una piccola impresa produttrice con sede nel territorio di Ferrara: Artigiani Pastai Bondi. Tale azienda è stata analizzata considerando le sue caratteristiche strutturali e l’andamento finanziario nell'ultimo triennio. È stato inoltre elaborato un organigramma aziendale, redatto mediante interviste realizzate direttamente con il proprietario dell’azienda. Infine, l’ultima parte del capitolo si concentra sulla descrizione della strategia distributiva e di comunicazione dell’azienda, con possibili suggerimenti per avviare un processo di internazionalizzazione efficace sui mercati esteri. Tratti salienti della politica comunicativa di Artigiani Pastai Bondi è il costante riferimento all'origine geografica del prodotto e il rispetto della tradizione, nonché l’uso delle certificazioni DOP e IGP nelle strategie di packaging.
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Abstract
The purpose of this study is to provide a detailed analysis of the most important economic trends of Emilia-Romagna’s agro-food sector, describing shortly its organizational structure and international trade performances. After this introduction, the analysis focuses on national pasta industry. This sector is described thoroughly according to its historical evolution, supply chain structure and economic actors involved, considered with the latest Istat elaboration (2017) related to producers’ geographical distribution. After that, a detailed description of Emilia-Romagna pasta processing industry is provided, together with a discussion of its relevance in terms of the number of companies and workers operating in its territories. Furthermore, the research considers the regional distribution of pasta processing companies, followed by some consideration of the degree of industrialization to which this sector undergone in the latest decades, that enabled Italian producers to meet foreign demand.
The second chapter of this dissertation thesis focuses on the Country of Origin (COO) effect, with a brief definition and literature review, and its relevance within Made in Italy studies. The second part of this chapter deepens the role of country image in Italian companies marketing strategies. As a matter of fact, nowadays not only does Made in Italy cue refers to product geographical origin, but it has acquired the features of a real brand, able to convey several values to the final consumer and, therefore, modifying its purchasing intentions. Finally, the chapter considers the relevance of COO cue in Italian agro-food companies marketing and communication strategies, together with European quality certifications like PDO and PGI, used as an instrument to prevent counterfeiting and Italian sounding phenomenon.
The final chapter focuses on the description of a small pasta processing company located in Ferrara’s province: Artigiani Pastai Bondi. This company is analyzed considering its historical background and the financial trend in the latest three-year period. Moreover, its organizational structure has been outlined, thanks to direct interviews with the company’s owner and administration. Lastly, the company’s marketing, packaging and distribution strategies are discussed, together with some suggestion for the implementation of a successful internationalization process in international markets. One of the most important features of this chapter is the relevance of product geographical origin and the artisanal level of production in the company’s communication policy, as well as the reference to PDO and PGI certifications in its packaging.
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