Riassunto analitico
La presente tesi conduce un'analisi linguistica delle strategie di comunicazione impiegate da due importanti aziende del settore alimentare e delle bevande in risposta alla controversia sul loro ruolo nell'inquinamento plastico globale. Il quadro teorico dell'analisi linguistica si basa su due branche chiave della ricerca sulla comunicazione in tempo di crisi: la Theory of Image Repair Discourse di Benoit e il model of trust-repair discourse di Fuoli e Paradis. Queste teorie sono state scelte per la loro rilevanza nel delineare precise strategie comunemente perseguite a seguito di una controversia o di una polemica, volte in particolare al ripristino o miglioramento dell'immagine aziendale. L'obiettivo primario di questa tesi è valutare le potenziali analogie e differenze nella gestione della comunicazione tra le due aziende. A tal fine, sono stati analizzati i comunicati stampa e i rapporti di sostenibilità di Coca-Cola (2018-2022) e Nestlé (2018-2022) con il supporto della linguistica dei corpora. La stessa metodologia è stata applicata per effettuare l’analisi dei siti web attuali delle rispettive aziende. L'approccio di ricerca utilizzato è sia quantitativo che qualitativo e combina l'esame delle parole chiave più rilevanti con l'analisi dei loro contesti lessicali anche da un punto di vista diacronico. Il confronto tra le strategie di comunicazione impiegate da Coca-Cola e Nestlé rivela una prima somiglianza. Entrambe le aziende mirano a ripristinare la propria immagine aziendale attraverso azioni correttive, compensi di varia natura e strategie di sollevamento dalle responsabilità. Tuttavia, le aziende in questione mostrano un'autocritica limitata ed evitano un dialogo aperto con i propri stakeholders in merito alle loro responsabilità, creando una percezione di mancanza di etica e trasparenza. Un esame più attento rivela una differenza significativa nelle strategie di riparazione. Nestlé utilizza un linguaggio più tecnico e termini che implicano un elevato senso di urgenza, dimostrando la continua volontà ad impegnarsi in un dialogo più trasparente e senza filtri. Al contrario, la comunicazione di Coca-Cola tende a essere meno tecnica e più astratta e mostra una minore apertura al dialogo diretto con i propri stakeholders.
|
Abstract
This thesis conducts a linguistic analysis of the communication strategies employed by two major
food and beverage companies in response to the controversy over their prominent role in the global
plastic pollution crisis. The theoretical framework of the linguistic analysis is based on two key
branches of crisis communication research: Benoit’s Theory of Image Repair Discourse and Fuoli
and Paradis’ trust-repair discourse. These theories were chosen for their relevance in outlining precise
strategies commonly pursued in the aftermath of a controversy or a polemic, aimed specifically at
restoring or improving corporate image. The primary objective of this thesis is to assess the potential
similarities and differences in communication management between the two companies. To this end,
the press releases and sustainability reports of Coca-Cola (2018-2022) and Nestlé (2018-2022). The
same methodology was applied to conduct the analysis of the respective current companies' websites.
The research approach used is both quantitative and qualitative and combines the examination of the
most relevant keywords with the analysis of their lexical contexts also from a diachronic perspective.
Comparing the communication strategies employed by Coca-Cola and Nestlé reveals an initial
similarity. Both companies aim to restore their corporate image through accommodating controversy
responses, including corrective action, compensation and blame-shifting strategies. Despite the fact
that the plastic pollution crisis is a systemic problem, both companies seek to offset potential
reputational damage through corrective measures and a commitment to future improvement.
However, these companies show limited self-criticism and avoid open dialogue with their
stakeholders about their responsibilities, creating a perceived lack of transparency and ethical
principles. A closer examination reveals a significant difference in remedial strategies. Nestlé uses
more technical language and words that imply a high sense of urgency, engaging in a slightly more
transparent and unfiltered dialogue. In contrast, Coca-Cola's communication tends
to be less technical and more abstract and shows less openness to direct dialogue with its stakeholders.
|