Riassunto analitico
La pandemia da COVID-19 ha imposto a tutte le aziende industriali che nel periodo del lockdown hanno proseguito le attività produttive loro caratteristiche, una profonda revisione delle modalità operative legate alla produzione e alla manutenzione dei loro impianti. Il COVID-19 è stato un fattore di rischio aggiuntivo che è stato affrontato, come altri, facendo riferimento alla normativa esistente in materia di salute e sicurezza sul lavoro e alle migliori pratiche del settore. Il lavoro della tesi ha preso in esame quanto è stato fatto nella raffineria della società Sarlux del Gruppo Saras, sita a Sarroch nei pressi di Cagliari. La raffineria, per capacità produttiva, estensione, complessità del ciclo produttivo è una della maggiori d’Europa. All’inizio del lockdown iniziava un ciclo di manutenzione di alcuni impianti particolarmente impegnativo per il numero di persone coinvolto (più di 2000) e per rilevanza economica dei lavori, ma proseguiva nella produzione dei prodotti petroliferi e di energia elettrica, pur riducendo le lavorazioni al ridursi delle richieste del mercato. E’ stato quindi particolarmente significativo come esempio di buona gestione di tale “emergenza”. Il lavoro di tesi si è posto l’obiettivo di rilevare le modalità operative ante COVID-19 e quanto fatto dall’inizio della pandemia fino al suo “regime”, per adeguare norme interne, prassi operative, comportamenti del personale in modo da garantire il proseguimento di tutte le attività garantendo la salute e sicurezza di tutti. All’interno dello stabilimento era stato da tempo messo in pratica un sistema di gestione adeguato alle norme e alle migliori pratiche sulla salute e sicurezza ai lavoratori. All’inizio della diffusione del virus è stato quindi necessario intervenire in alcune aree, in particolare quelle rivolte ai comportamenti sicuri, e utilizzando le prassi correnti adeguare il sistema normativo interno alla normativa di emergenza dei DPCM. L’insieme di queste misure ha consentito di raggiungere risultati di zero contagi tra il personale dipendente e delle ditte terze che nel periodo di rilevazione ha lavorato all’interno del sito, dimostrando anche che la cultura dei comportamenti sicuri favorisce l’estensione di tali buoni risultati anche nel mondo extra lavorativo.
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Abstract
The COVID-19 pandemic has forced all industrial companies that continued their characteristic production activities during the lockdown period, a deep review of the operating procedures related to the production and maintenance of their plants. COVID-19 was an additional risk factor that was addressed, like others, by referring to existing occupational health and safety legislation and industry best practices.
The task of the thesis examined what was done in the Sarlux refinery, owned by Saras SpA, located in Sarroch near Cagliari. The refinery, by production capacity, extension, complexity of the production cycle, is one of the largest in Europe. At the beginning of the lockdown, a maintenance cycle began for some plants that was particularly demanding for the number of people involved (more than 2000) and the economic importance of the maintenance activities, but the plants continued regularly to operate and power production was not interrupted, while reducing processed quantities as the market demand decreased.
It was therefore particularly significant as an example of good management of this "emergency".
The thesis work has set itself the goal of detecting the operating procedures before COVID-19 and what has been done from the beginning of the pandemic to its "regime", to adapt internal rules, operating practices, personnel behavior in order to guarantee the continuation of all activities ensuring the health and safety of all.
A management system adequate to the rules and best practices on health and safety for workers had been put into practice within the plant since a long time. At the beginning of the spread of the virus it was therefore necessary to intervene in some areas, in particular those aimed at safe behavior, and using current practices to adapt the internal regulatory system to the emergency regulations of the Prime Minister's Decree.
The set of all measures made it possible to achieve result of zero infections among employees and third-party companies that worked within the site during the survey period, demonstrating moreover that the culture of safe behavior fosters the extension of such good results also in the out of work world.
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