Riassunto analitico
Il progetto di tesi nasce dall’esigenza di valutare l’impatto e la sostenibilità ambientale legata alla produzione di un metallo secondario, proveniente da riciclo. Lo studio si è focalizzato sull’analisi dei processi per la realizzazione di Alluminio secondario. Al fine di realizzare uno studio completo a 360 gradi si è utilizzato l’approccio LCA “from cradle to grave” che permette una visione integrale del ciclo di vita: partendo dall’origine e dall’estrazione delle materie prime, fino a giungere all’analisi del danno causato dallo smaltimento e dal riciclo degli stessi. Questo Life Cycle Assessment è legato alla gestione dei rifiuti per il recupero e commercializzazione di rifiuti metallici e loro trasformazione in rottami di alluminio e sue leghe. Attraverso la metodologia LCA è possibile quantificare il danno ambientale legato alla produzione di metallo secondario, valutarne i vantaggi nonché l’impatto a livello economico considerando sia i costi interni che quelli esterni. Il processo di produzione ed il processo di riciclo analizzati attraverso i vari metodi di valutazione producono un danno misurato all’interno di categorie di danno secondo gli effetti che esse producono sull’uomo, sull’ambiente, sulla disponibilità delle risorse e sul riscaldamento globale. Lo studio effettuato risulta conferme alle norme UNI EN ISO 14001, ISO 50001, ISO 9001, OHSAS 18001 e ISO 45001. L’obiettivo della presente tesi è quello di rispondere alle seguenti esigenze: Approfondire la relazione tra il processo di produzione di Alluminio secondario e il riciclo dell’alluminio; Arricchire la banca dati LCA_2DatabaseUNIMORE; Approfondire ed analizzare i processi per la produzione di alluminio secondario presentati nella banca dati EcoInvent 3; Rappresentare il processo di produzione di Alluminio secondario e il riciclo dell’alluminio sul codice di calcolo SimaPro 8.5.2.2.
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