Riassunto analitico
La dimensione globalizzata, interconnessa e continuamente mutevole assunta dall’economia negli ultimi decenni ha contribuito ad innescare una spinta evolutiva che ha posto in luce la tendenziale inadeguatezza dei tradizionali modelli di tassazione della materia imponibile, storicamente ancorati ad uno spazio territoriale definito. In una sorta di reazione a catena, la concorrenza fiscale stimola continuamente la ricerca di strumenti funzionali al massimo contenimento del prelievo configurando, non di rado, sofisticate manovre di tax planning che fanno leva proprio sulle incongruenze strutturali esistenti tra i sistemi tributari nazionali (c.d. loopholes) al fine ultimo della doppia non imposizione. Nel descritto contesto, le Organizzazioni internazionali hanno promosso azioni propulsive progressivamente crescenti, di portata generale, fortemente inclusive, finalizzate a scardinare il ruolo di primazia giocato da quei Paesi con centri finanziari che basano la loro attrattività esclusivamente sull’assicurazione di un rigido segreto bancario unitamente a modelli assoluti di anonimato. Gli obiettivi politici così descritti sono stati tradotti in raccomandazioni nel quadro della iniziativa contro l’erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili (il c.d. Progetto BEPS, BEPS Project) promossa dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) a partire dal 2013. Contemporaneamente all’OCSE, anche l’Unione Europea ha stabilito e perseguito una politica basata su più direttrici finalizzata a migliorare la trasparenza fiscale, rafforzare la cooperazione amministrativa tra gli Stati membri e consentire a livello europeo l’implementazione del progetto BEPS. Il percorso intrapreso dalle Istituzioni dell’Unione Europea ha conseguito come esito l’adozione di due direttive anti-elusione fiscale (ATAD I e II) che “fanno proprie” le raccomandazioni del Progetto BEPS e che saranno oggetto principale di questo lavoro. In conclusione, per quanto concerne il recepimento delle Direttive in questione all’interno dell’ordinamento tributario italiano, verranno approfonditi gli aspetti fondamentali legati alle direttive appena citate: l’evoluzione della norma antiabuso nell’ordinamento tributario italiano, il recepimento della normativa comunitaria all’interno dei relativi Decreti attuativi e l’applicazione degli istituti da essa introdotti.
|