Riassunto analitico
Argomento del presente lavoro di tesi è lo studio di un applicativo, sviluppato per un caso studio industriale per l’azienda Baker Hughes (BH), basato sulla tecnologia augmented reality (AR), a supporto di una procedura di ispezione di manufatti di carpenteria meccanica, nello specifico di condotti di aspirazione per impianti turbo gas. Verrà data particolare enfasi, durante la trattazione, allo studio del paradigma noto nell’ingegneria moderna come Model Based Definition (MBD). Tale concetto prevede che tutte le informazioni legate al ciclo di vita di un prodotto, dal design, all’ispezione, passando per il manufacturing, siano contenute in un unico modello CAD 3D, arricchito con note chiamate Product and Manufacturing Information (PMI), che oltre ad essere delle vere e proprie annotazioni grafiche (e.g. quote applicate direttamente al modello 3D con eventuali tolleranze), portano anche significato semantico, vale a dire che esse possono essere lette ed elaborate anche da software CAM e macchine CNC. Tale approccio è indispensabile per poter sviluppare l’applicativo oggetto dello studio, e per una sua efficace integrazione nel flusso informativo aziendale tra i vari reparti, dall’engineering fino al controllo qualità. Nella tesi si andrà quindi a presentare dettagliatamente il concetto di MBD e quello da esso derivante di Model Based Enterpise (MBE) e come essi si collochino nel contesto della quarta rivoluzione industriale, meglio nota come industry 4.0. Verranno presentati quali siano i formati CAD legati alla corretta implementazione di un paradigma MBD e la relativa normativa tecnica, nonché un accenno alle norme interne a Baker Hughes. Si passerà poi a discutere l’applicazione dell’AR ad un processo di ispezione e il funzionamento dell’applicativo, descrivendo il workflow e la gestione del flusso di dati. Si esporranno tutti i formati file necessari al processo e l’architettura software e hardware a esso associate. Infine, verrà presentata l’interfaccia dell’applicazione, fondamentale per ottimizzare il processo, in quanto sarà tramite essa che l’operatore verrà guidato durante l’ispezione. Verrà poi descritto il contesto aziendale in cui lo studio si colloca, la natura dei manufatti cui si applica il processo di ispezione, e tutta la documentazione tecnica associata al caso studio. Si descriveranno i reparti e le figure aziendali coinvolti, come il processo venga attualmente svolto e quali siano le criticità che hanno portato all’esigenza di un suo miglioramento. Quindi si esporrà come durante lo studio si sia arrivati a ripensare il processo, per superare le problematiche attuali. Infine, verranno discussi i benefici che il workflow aziendale trae dal miglioramento della procedura di ispezione, i limiti legati alle attuali tecnologie e gli spunti per eventuali studi e miglioramenti futuri.
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