Riassunto analitico
Le vigenti norme dell’industria automobilistica obbligano le case produttrici a verificare e validare esaustivamente qualunque componente del veicolo. Ne consegue l’odierna esigenza di ottimizzare il processo di verifica al fine di minimizzare l’intervallo di tempo occorrente a compiere le operazioni indispensabili per l’immissione in commercio del prodotto. L’urgenza di automazione per i processi di V&V ha generato, nel mercato del veicolo, una in trascurabile domanda di sistemi innovativi, che possano appagare le richieste delle case produttrici. Il presente elaborato di tesi si propone di sviluppare un efficiente metodo per la verifica dei dispositivi touchscreen, analizzando sia il comportamento del software sia quello del hardware. Tale metodo di verifica sfrutta il braccio robotico Dobot magician implementato all’interno del test system ArtemIDE, una architettura modulare improntata alla verifica e validazione di sistemi automotive. La trattazione verte sulla realizzazione del modulo di controllo per il suddetto braccio robotico. Dapprima è stata condotta una ricerca meticolosa circa gli strumenti fondamentali per il conseguimento dell’obiettivo previsto. Tra gli strumenti individuati durante codesta fase spiccano per interesse il test system ArtemIDE, la struttura portante di tutta la trattazione; il protocollo CAN, imprescindibile per controllare il componente automobilistico in esame; e il braccio robotico fornito dall’azienda. Successivamente, dopo aver identificato lo spazio di lavoro del braccio robotico, è stata eseguita l’analisi per mezzo di molteplici metodi di ottimizzazione con l’obiettivo di trasformare le coordinate del Dobot magician e ottenere quelle del semi-piano definito dal display del caso studio. Al contempo, è stato realizzato un supporto per rendere solidale il braccio robotico con il componente da testare. Si è proseguito implementando il modulo realizzato all’interno del test system, per cui è stato sviluppato. Il lavoro è stato portato a compimento con la produzione di una demo dell’applicazione del braccio robotico, incorporata nel test automatico strutturato per la validazione di un display touchscreen automobilistico per vetture di alta fascia. Il modulo di controllo sviluppato, attualmente, si inserisce tra i core module del test system ArtemIDE, ampliando il panorama dei componenti automotive a cui esso è applicabile: l’introduzione di un modulo - capace di comunicare con un componente simulando l’interazione umana - rafforza le caratteristiche primarie di un’architettura modulare, ovvero versatilità e adattabilità, proprietà cruciali per la sopravvivenza nell’attuale economia mutevole e competitiva.
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