Riassunto analitico
Per la maggior parte delle imprese, l’internazionalizzazione è ormai un fenomeno consolidato, essendo divenuto quasi fondamentale per acquisire competitività e sopravvivere in un mercato divenuto ormai globale. Tuttavia, non tutte le imprese hanno fin da subito le risorse e le capacità per poter nascere multinazionali. Difatti, internazionalizzare un'azienda rappresenta una sfida complessa, particolarmente per le startup, che sono contraddistinte da risorse limitate, rapidi cicli di sviluppo e una forte necessità di consolidare la propria presenza sul mercato nazionale. Pertanto, questo elaborato si propone di esplorare l'intricata interazione tra le caratteristiche delle startup, le strategie di innovazione e le sfide coinvolte nell'internazionalizzazione. La presente dissertazione si articola in tre capitoli, in cui il primo capitolo esamina l'essenza di una startup, definendone le caratteristiche principali e chiarendo gli elementi critici che ne plasmano l'inizio. In aggiunta alla presentazione delle diverse categorie di startup e dei rispettivi cicli di vita, particolare attenzione è riservata alle diverse modalità di finanziamento a cui le startup possono accedere per ottenere risorse finanziarie. Il capitolo successivo invece mette in evidenza lo stretto rapporto tra sviluppo, innovazione e internazionalizzazione, esplorando le dimensioni dell'innovazione, attraverso l'approfondimento dei prerequisiti e criteri da considerare per definire innovativa un’azienda. Inoltre, particolare enfasi è data alla spiegazione del processo di internazionalizzazione, specialmente delle piccole imprese ad alta intensità di conoscenza (SKIF), portando alla luce la complessa interazione tra effetti di proprietà, utilità della posizione e rischi di investimento nella scelta dei mercati esteri e delle modalità di ingresso. Infine, il terzo capitolo si focalizza sul caso studio della startup innovativa Quinck che in soli tre anni ha sperimentato una notevole crescita a livello nazionale. Di conseguenza, l‘obiettivo intrinseco è di analizzare in che modo Quinck ha progredito sul territorio nazionale e delineare gli attuali punti di forza e di debolezza dell’azienda. Inoltre, nello stesso capitolo, sono analizzate le competenze aziendali della startup romagnola e le strategie che potrebbe adottare per espandersi oltre i confini italiani. La metodologia adottata per questa analisi consiste in dettagliate interviste condotte individualmente con 3 fondatori dell'azienda, completate con approfondimenti teorici relativi al processo di internazionalizzazione di una startup. Per concludere, questa tesi si propone quindi di fornire, attraverso una visione generale, approfondimenti teorici e quadri pratici per startup innovative come Quinck che intendono espandersi al di là dei confini nazionali.
|
Abstract
For the majority of enterprises, internationalization has become a well-established phenomenon, almost essential for acquiring competitiveness and surviving in an increasingly globalized market. However, not all companies possess the immediate resources and capabilities to emerge as multinational entities. Indeed, internationalizing a company represents a complex challenge, particularly for startups which are characterized by limited resources, rapid development cycles and a strong need to consolidate their presence in the domestic market. Therefore, this paper aims to explore the intricate interplay between the characteristics of startups, innovation strategies and the challenges involved in internationalization.
This dissertation is structured into three chapters. The first chapter examines the essence of a startup, defining its main characteristics and elucidating the critical elements that shape its origin. In addition to the presentation of various startups categories and their respective life cycles, particular attention is given to the different fundings that startups can access to secure financial resources.
The subsequent chapter highlights the close relationship between development, innovation and internationalization. Accordingly, it explores the dimensions of innovation by delving into the prerequisites and criteria for defining a company as innovative. Nevertheless, special emphasis is given on explaining the internationalization process, especially for small knowledge-intensive firms (SKIF). In light of this, the aim is to delineate the complex interaction between ownership effects, location utility and investment risks in the selection of foreign markets and entry modes.
Finally, the third chapter focuses on the case study of the innovative startup Quinck, which experienced remarkable national growth in just three years. Consequently, the intrinsic objective is to analyze how Quinck has progressed nationally and outline the current strengths and weaknesses of the company. Additionally, the chapter analyzes the corporate capabilities of the Romagna-based startup and the strategies it could adopt to expand beyond Italian borders. The methodology adopted for this analysis involves in-depth individual interviews with the three founders of the company, supplemented by theoretical insights related to the internationalization process of a startup.
In conclusion, this thesis aims to provide, through a comprehensive overview, theoretical insights and practical frameworks, guidance for innovative startups like Quinck intending to expand beyond national boundaries.
|