Riassunto analitico
Questo elaborato si concentra sul mercato dell’energia e su come il recente scoppio della guerra in Ucraina abbia modificato il percorso verso la transizione energetica a causa di una massiccia dipendenza europea dal gas naturale russo. Le ripercussioni economiche del conflitto russo-ucraino e la volontà dell’Unione di limitare, se non del tutto eliminare, la nostra dipendenza sui combustibili fossili russi hanno indubbiamente modificato l’approccio verso il rinnovabile, diventato, secondo molti, la sola via d’uscita. Il ritrovato slancio verso la sostenibilità ambientale e la transizione energetica, emerso prima con il Next Generation EU e poi con il REPower EU, è sicuramente giustificato dalle promettenti previsioni sul potenziale dell’energia green nei prossimi cinque anni. Tuttavia, in un contesto come quello attuale, occorre muoversi velocemente e trovare sostituti alle energie fossili, incluso il gas naturale, immediatamente disponibili. L’obiettivo di questo lavoro è, dunque, quello di comprendere se sia possibile fare a meno del gas russo pur mantenendo gli attuali livelli di sviluppo economico ed industriale in Europa, e se la nostra soluzione stia proprio nelle energie rinnovabili. Per comprenderlo, sarà necessario analizzare con occhio critico le ultime politiche europee in ambito di transizione e valutarne la reale fattibilità alla luce di quanto avvenuto negli ultimi due anni. La pandemia prima, e la guerra poi, ci consentiranno di proseguire sul percorso della transizione?
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Abstract
This dissertation addresses the energy market and how the recent outbreak of the war in Ukraine has altered the pathway towards energy transition due to a massive European dependence on Russian natural gas. The economic consequences of the Russian-Ukrainian conflict and the Union's desire to limit, if not completely eliminate, our dependence on Russian fossil fuels have undoubtedly changed the approach toward renewable, which has become, in the view of many, the only way out. The newfound outburst onto environmental sustainability and energy transition, which emerged first with the Next Generation EU and then with the REPower EU, is certainly justified by the promising forecasts about the potential of green energy in the next five years. However, in such a scenario, there is a need to move quickly and find readily available substitutes to fossil fuels, including natural gas. The goal of this work is, therefore, to understand whether it is possible to do without Russian gas while maintaining current levels of economic and industrial development in Europe, and whether our solution lies exactly in renewable energy. To understand this, it will be necessary to take a critical look at the latest European policies in the field of transition and assess their real feasibility in light of what has happened in the past two years. Will the pandemic first, and the war later, allow us to continue on the path of transition?
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