Riassunto analitico
Questo studio si propone di analizzare e confrontare i Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza di Italia e Germania per evidenziare le principali differenze di metodo e di contenuto presenti tra i piani attuati dai rispettivi governi nazionali.
La scelta di confrontare l'Italia e la Germania è motivata da 3 fattori: in primo luogo, la lingua e la cultura tedesca sono state una parte fondamentale dei miei studi; in secondo luogo, i due Paesi in questione sono tra le economie più importanti dell'Unione Europea e membri del G7; in terzo luogo, la Germania e l'Italia sono i principali partner commerciali l'una dell'altra, essendo la Germania la destinazione più comune per le esportazioni dell'Italia. Ciò significa che le scelte economiche di questi due Paesi hanno importanti conseguenze sia a livello nazionale che globale. La tesi è strutturata in tre capitoli. Il primo capitolo fornisce una panoramica del contesto socioeconomico dell'Europa durante e dopo la pandemia COVID-19 e descrive il ruolo chiave svolto dalle istituzioni europee nel rispondere alla crisi. Il capitolo analizza poi cronologicamente tutte le fasi che hanno portato alla creazione del piano di ripresa economica più ambizioso nella storia dell'Unione Europea, NextGenEu, dalle prime linee di intervento attraverso le istituzioni preesistenti (SURE, ESM, BEI) alla creazione della Recovery and Resilience Facility. NextGenEU opererà dal 2021 al 2026 e sarà collegato al bilancio regolare 2021-2027 del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) dell'UE. Il capitolo si conclude con una descrizione delle modifiche al piano di ripresa apportate dalla guerra causata dall'invasione russa dell'Ucraina, osservata fino a novembre 2022, compresa l'istituzione di un fondo per accelerare l'indipendenza dello Stato membro dell'UE dalle fonti energetiche russe: REpowerEU.
Il secondo capitolo analizza in dettaglio il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano, descrivendone gli obiettivi e la struttura e inquadrandolo rispetto alla situazione economica iniziale dell'Italia e alle questioni politiche correlate. A sua volta, viene analizzata la governance delle riforme del piano italiano, un elemento chiave per garantire il funzionamento delle strutture interne e dei diversi livelli coinvolti nella direzione e nell'attuazione del piano. Il capitolo si conclude con una revisione dell'impatto macroeconomico del piano e dei punti deboli riscontrati dagli analisti.
Il terzo capitolo descrive il piano tedesco (DARP) e offre un confronto con il PNRR italiano e i piani di altri Stati membri. Viene presentata una panoramica dello stato dell'economia tedesca nel periodo pre-pandemia e viene analizzato il piano nazionale. Il capitolo si conclude offrendo un'ampia descrizione e analisi delle principali differenze presenti tra i due piani in relazione alle risorse dedicate, le misure predisposte e modelli di governance adottati, questi ultimi cruciali per l'attuazione e la realizzazione dei Piani. Come evidenziato nel capitolo, ci sono differenze significative nel metodo e nel contenuto tra i due piani, differenze che fanno eco alle priorità di ciascun Paese.
In conclusione: Next Generation EU è uno strumento di ripresa temporaneo senza precedenti per l'UE. Anche se può di certo aiutare gli stati membri a riprendersi dalla crisi causata dal Covid-19 e intraprendere le strade della digitalizzazione e della transizione ecologica, non è di certo sufficiente per un cambiamento rivoluzionario, ma è senz'altro un punto di partenza.
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Abstract
This study aims to analyze and compare the National Recovery and Resilience Plans of Italy and Germany to highlight the main differences in method and content present between the plans implemented by their respective national governments.
The choice to compare Italy and Germany is motivated by 3 factors: first, German language and culture have been a fundamental part of my studies; second, the two countries in question are among the most important economies in the European Union and members of the G7; and third, Germany and Italy are each other's main trading partners, Germany being the most common destination for Italy's exports. This means that the economic choices of these two countries have important mutual as well as global spillovers.
The thesis is structured in three chapters.
The first chapter provides an overview of the socioeconomic context of Europe during and after the COVID-19 pandemic and describes the key role played by European institutions in responding to the crisis. The chapter then chronologically analyzes all the steps that led to the creation of the most ambitious economic recovery plan in the history of the European Union, NextGenEu, from the first lines of intervention through the pre-existing institutions (SURE, ESM, EIB) to the creation of the Recovery and Resilience Facility. NextGenEU will operate from 2021 to 2026 and will be linked to the regular 2021-2027 budget of the EU's Multiannual Financial Framework (MFF). The chapter concludes with a description of the changes to the recovery plan brought about by the war caused by the Russian invasion of Ukraine, observed until November 2022, including the establishment of a fund to accelerate the EU member state's independence from Russian energy sources: REpowerEU.
The second chapter analyzes in detail Italy's National Recovery and Resilience Plan, describing its objectives and structure and framing it with respect to Italy's initial economic situation and related political issues.
The governance of the Italian plan reforms is analyzed in turn, a key element in ensuring the functioning of the internal structures and different levels involved in the direction and implementation of the plan. The chapter concludes with a review of the macroeconomic impact of the plan and the weakness found by analysts
The third chapter describes the German plan (DARP) and offers a comparison with the Italian PNRR and other member states' plans. An overview of the state of the German economy in the pre-pandemic period is presented and the national plan is analyzed.
The chapter closes by offering an extensive description and analysis of the main differences present between the two plans in relation to dedicated resources, measures prepared, and governance models adopted, the latter being crucial to the implementation and realization of the Plans. As highlighted in the chapter, there are significant differences in method and content between the two plans, differences that reflect each country's priorities.
To conclude: Next Generation EU is an unprecedented temporary recovery tool for EU. While it can certainly help member states recover from the crisis caused by Covid-19 and embark on the paths of digitization and ecological transition, it is certainly not enough for a revolutionary change, but it is a starting point.
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