Riassunto analitico
Lo studio si basa sull'analisi dei dati raccolti durante l’esperienza di tirocinio vissuta per sei mesi (tra i mesi di marzo e settembre dell’anno 2018) all’interno dell’azienda ACR Reggiani S.p.A. presso il cantiere di bonifica “Area Collina” di Mantova, compreso nel SIN “Laghi di Mantova e Polo chimico”, ex discarica del gruppo industriale Montedison, ereditata dalla società Syndial, attualmente proprietaria dell’area. L’attività di risanamento ambientale dell’Area Collina ha previsto inizialmente la preventiva perimetrazione delle aree contaminate e successivamente l’asportazione meccanica dei rifiuti da mandare a smaltimento ed il riempimento del perimetro di scavo con materiale inerte da eseguire all’interno di un’ambiente confinato. Per via dell’estensione e delle caratteristiche di contaminazione dell’area, è stata utilizzata un’innovativa tecnica di bonifica basata sulla costruzione di una copertura metallica mobile, progressivamente spinta in avanti per fasi di avanzamento successive per coprire la totale estensione della superficie soggetta al ripristino ambientale. Per questi motivi, il sito di bonifica “Area Collina” risulta essere un oggetto di studio di particolare interesse per diversi aspetti, tra cui, la salvaguardia della salute dei lavoratori coinvolti nell'attività di bonifica. Tra le varie sostanze monitorate all'interno dell'ambiente confinato, è stato scelto di studiare con particolare attenzione quella che ha destato maggiori preoccupazioni per la salute dei lavoratori durante il primo stadio delle attività di scavo, ovvero l’esalazione dal terreno di Composti Organici Volatili (COV). Lo studio si sviluppa a partire dall'archiviazione e l'organizzazione dei dati di monitoraggio personale dei COV registrati attraverso analizzatori a fotoionizzazione (PID), e, successivamente, sull’analisi statistica dei dati raccolti, con lo scopo di ottenere informazioni in merito l’esposizione dei lavoratori nel tempo.
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