Riassunto analitico
La presente tesi si propone di esaminare il rapporto tra teoria e pratica nell’ambito del management dell’innovazione, combinando una revisione della letteratura sui principali modelli teorici con un’analisi empirica basata su un tirocinio di sei mesi presso Continental AG. L’elaborato inizia con l’esplorazione delle fondamenta teoriche dell’innovazione, partendo dalle teorie di Schumpeter e dai modelli lineari di spinta tecnologica e trazione della domanda, per poi giungere ad approcci più attuali basati sull’interazione. Successivamente, l’attenzione si sposta sull’implementazione pratica, con particolare riferimento al funzionamento della piattaforma digitale sviluppata dall’azienda: Contivation. Sfruttando le più distintive caratteristiche delle piattaforme web 2.0, essa facilita la collaborazione, promuove trasparenza e limita la presenza di duplicati nel processo di innovazione. Concretamente, Contivation permette ai dipendenti di suggerire, valutare e sviluppare idee, favorendo un approccio collaborativo e integrato alla gestione dell’innovazione. I risultati dell’analisi evidenziano come le strategie di Continental siano in linea con molti principi teorici, individuando tuttavia anche leggere discrepanze. Da un lato, le dissomiglianze confermano l’impossibilità di identificare teorie universali per il management dell’innovazione, data la necessità di adattarsi a contesti specifici e dinamiche organizzative. Dall’altro, le numerose similarità testimoniano la presenza di un’attenta osservazione pratica alla base di ogni modello teorico. Questo lavoro offre un contributo significativo alla comprensione del management dell’innovazione, fornendo un confronto diretto tra modelli teorici e pratiche aziendali e mostrando l’importanza di un approccio flessibile e contestualizzato per affrontare le difficoltà del panorama economico contemporaneo.
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