Riassunto analitico
Questa tesi indaga la possibilità di sostituire i materiali compositi tradizionali, contenenti le fibre di vetro e carbonio, utilizzati per il rinforzo strutturale, con materiali compositi a base di fibre naturali e materiali di recupero. L'obiettivo è ridurre l'impatto ambientale, mantenendo le prestazioni meccaniche richieste. I materiali sintetici, pur garantendo ottime prestazioni, presentano infatti problematiche legate all'inquinamento derivante dalla loro lavorazione e smaltimento. In questo contesto, le fibre naturali, come quelle vegetali, stanno emergendo come potenziali alternative, grazie alla loro rinnovabilità, riciclabilità ed ecosostenibilità.
Il lavoro di tesi si concentra sull'analisi di fibre naturali, in particolare il lino, che ha mostrato ottime potenzialità nel rinforzo di materiali compositi, e di materiali di recupero, come gomme da campi sportivi e policarbonati da riciclo edilizio. Si esaminano le proprietà meccaniche e fisiche di queste combinazioni per valutarne l'efficacia e la possibilità di utilizzarle in edilizia. In particolare, vengono effettuati test di durabilità su fibre di lino, sia al naturale che trattate con resina epossidica, per studiarne l'interazione con l'ambiente e la loro resistenza nel tempo.
In conclusione, la tesi si propone di analizzare in dettaglio i materiali impiegati, i test di laboratorio condotti e i risultati ottenuti, al fine di promuovere l'uso di soluzioni più sostenibili nel consolidamento strutturale e nei rinforzi di strutture esistenti.
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