Riassunto analitico
Quali sono state, durante il primo periodo di emergenza sanitaria causata dal Covid-19, le esperienze, le buone pratiche e le difficoltà che hanno incontrato gli insegnanti di area linguistica di ogni ordine e grado nell’implementare la didattica delle lingue in modalità a distanza? È questo l’interrogativo da cui ha preso avvio il corrente lavoro di ricerca e al quale si è cercato di dare una risposta. In questa tesi, suddivisa in due sezioni, si troverà una prima parte compilativa e una seconda parte sperimentale. Nella prima parte, le tematiche trattate saranno l’utilizzo delle tecnologie e degli strumenti multimediali nella didattica delle lingue e la didattica a distanza in diversi suoi aspetti. La seconda parte, corrispondente alla sezione sperimentale del documento, verterà sull’analisi dell’indagine proposta dal Gruppo di Ricerca ELICom a proposito della Didattica delle lingue a distanza. Il principale obiettivo di tale ricerca, a cui hanno partecipato 1618 persone, tra insegnanti e tutor dell’apprendimento, è stato quello di esplorare quali fossero le tecniche e le pratiche glottodidattiche attivate dalle figure nell’ambito scolastico ed extrascolastico, i problemi e le opportunità riscontrate durante l’emergenza. Il lavoro di ricerca, svolto in prima persona, è stato eseguito sia quantitativamente, mediante l’utilizzo dell’analisi statistica con relativi test statistici, sia qualitativamente, mediante l’osservazione delle risposte dei partecipanti alle domande non strutturate, con conseguente annotazione delle risposte più frequenti, identificate attraverso le parole chiave maggiormente utilizzate. Grazie a tale lavoro di ricerca, è possibile affermare che diversi aspetti propri di insegnanti e tutor dell’apprendimento, come dati anagrafici, dati relativi al grado scolastico in cui essi operano o alla loro pregressa formazione, hanno un impatto, minore o maggiore sulle modalità di lavoro, sul grado di soddisfazione dell’attività svolta a distanza o ancora sulla scelta degli strumenti tecnologici da utilizzare. I risultati ottenuti, pur non essendo generalizzabili, permettono al lettore di fotografare la situazione italiana scolastica, e nello specifico della didattica delle lingue a distanza, dei primi mesi del 2020, che corrispondono alla prima fase d’emergenza sanitaria. Inoltre, sarà possibile trarre implicazioni glottodidattiche sia teoriche sia operative.
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Abstract
Which were the experiences, the good practices and the difficulties encountered by language teachers in implementing the distance learning of foreign languages, during the first period of the health crisis caused by Covid-19? This is the starting point of this scientific paper. This research paper thesis is divided into two sections: theoretical and experimental. The first part will focus on the use of technology and multimedia tools in the distance learning of foreign languages. Furthermore, there will be a discussion about various aspects of the distance learning. The second part of the paper, which corresponds to the experimental section, will focus on the analysis of the data obtained from the survey on distance learning and distance learning of foreign languages. The main purpose of this questionnaire, which was proposed by the ELICom Research Group was to investigate the glottodidactic techniques and practices used by teachers during the emergency period. Another purpose of this survey, which saw the participation of 1618 people, including teachers and tutors, was to explore the problems and opportunities encountered with the practice of the distance learning. My research work is both quantitatively and qualitatively. I realized the quantitatively part with statistical analysis and statistical tests and the qualitatively one with the investigation of the participants' answers to the open-ended questions and the subsequent annotation of the most frequent answers, identified through the most frequently used key words. Thanks to this research work, it is possible to affirm that different aspects of teachers and tutors can influence their working methods. The results obtained are not generalisable but can help the reader to comprehend the Italian school situation and the functioning of the distance learning of foreign languages in the first months of 2020, which correspond to the first phase of the emergency. Moreover, it will be possible to draw both theoretical and operational glottodidactic implications.
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