Riassunto analitico
Le radici del confronto tra modernizzazione e Islam sono ormai di vecchia data e affondano la loro genesi nelle esperienze politiche che il mondo arabo ha conosciuto a partire dal secolo scorso e che sono culminate poi con la costituzione dei vari Stati Nazionali. Si tratta di un periodo caratterizzato dal diffondersi della cultura occidentale sia attraverso l’opera dei governi coloniali e mandatari, che detenevano e amministravano il potere in Medio Oriente, sia attraverso il costituirsi di nuovi movimenti politici e di partiti di carattere nazionalista che si ispiravano a ideologie laiche o socialiste. Da qui nasceva l’urgenza di cambiare le istituzioni, riformandole in senso moderno e ispirandosi, ovviamente, a modelli politici e istituzionali di matrice occidentale. Tuttavia, il risultato di queste azioni, ha provocato sin da subito, il sorgere di forti contrasti all’interno delle società arabe. Questi conflitti di matrice ideologica erano dovuti, in particolare, alla forte opposizione esercitata dall’ortodossia islamica, che accusava i modernizzatori di condurre alla rovina la comunità musulmana, allontanandola dai veri valori dell’Islam. Questo contesto socioculturale favorì la nascita di un fenomeno nuovo, destinato ad avere una grande importanza nel secolo scorso e che dura in parte sino ad oggi: la costituzione del primo movimento islamico moderno, denominato Associazione dei Fratelli Musulmani. La costituzione del movimento dei Fratelli Musulmani ha segnato indubbiamente un aspetto importante dell’evoluzione dell’Islam nel secolo scorso, perché in esso la pretesa di instaurare prima e difendere poi l’ordine sociale e politico islamico di fronte alle sfide della modernità occidentale, si è tradotta in una forma organizzativa nuova e moderna, indipendente dalle istituzioni dell’Islam ufficiale degli Stati, e soprattutto in grado di diffondersi e reagire.
|
Abstract
The roots of the confrontation between modernization and Islam are by now long-standing and have their genesis in the political experiences that the Arab world has known since the last century and which then culminated with the establishment of the various national states. It is a period characterized by the spread of Western culture both through the work of colonial and mandated governments, which held and administered power in the Middle East, and through the establishment of new political movements and nationalist parties inspired by secular or socialist ideologies. Hence the urgency to change institutions, reforming them in a modern sense and, obviously, drawing inspiration from Western political and institutional models. However, the result of these actions immediately provoked the emergence of strong contrasts within Arab societies. These ideological conflicts were due, in particular, to the strong opposition exercised by Islamic orthodoxy, which accused the modernizers of leading the Muslim community to ruin, distancing it from the true values of Islam. This socio-cultural context favored the birth of a new phenomenon, destined to have great importance in the last century and which lasts in part until today: the constitution of the first modern Islamic movement, called the Muslim Brotherhood Association. The establishment of the Muslim Brotherhood movement undoubtedly marked an important aspect of the evolution of Islam in the last century, because in it the claim to first establish and then defend the Islamic social and political order in the face of the challenges of Western modernity it is translated into a new and modern organizational form, independent from the institutions of official Islam of the states, and above all capable of spreading and reacting.
|