Riassunto analitico
Nel vasto panorama del consumismo, molti individui nutrono l'erronea convinzione che le loro decisioni d'acquisto siano frutto di un processo interamente razionale e consapevole. Tuttavia, le prove empiriche suggeriscono che il comportamento d'acquisto sia, in realtà, in gran parte irrazionale e guidato dalla mente subconscia. Il neuromarketing, disciplina in continua evoluzione che fa uso di tecnologie avanzate per esaminare le funzioni cerebrali, si addentra nelle complessità delle tecniche che plasmano la mente umana durante il processo d'acquisto. Nel contesto del marketing, sia i prodotti che i servizi, compresi gli elementi come il packaging e il suo colore, sono attentamente studiati e nulla viene lasciato al caso. Questa tesi si propone di esplorare la potenziale connessione tra neuromarketing e packaging, analizzando come questa relazione possa contribuire alla crescita e al successo di un marchio. A tale scopo, si fa riferimento al caso di successo di Veralab, un marchio italiano di skincare noto per il suo iconico packaging color magenta. Il primo capitolo delinea l'evoluzione del marketing, partendo dalle sue origini fino all'avvento del neuromarketing. L'attenzione si concentra sulla rilevanza di questo campo in espansione, affiancata da una disamina delle considerazioni etiche connesse alla persuasione dei consumatori, approfondendo, inoltre, la teoria del cervello triuno. Il capitolo successivo indaga il ruolo delle emozioni nel comportamento del consumatore, esplorando le sottili differenze tra percezione e sensazione. Si analizzano le tecniche di neuromarketing, come il brain imaging e gli indicatori comportamentali, per comprendere come misurare le risposte emotive dei consumatori durante gli acquisti. Il discorso si estende alla discussione dell'influenza di determinati bias cognitivi sulla mente umana. La terza sezione fornisce uno sguardo storico all'evoluzione del packaging, dalla sua origine nei sistemi di baratto più primitivi alle pratiche contemporanee. In questa parte si esplora come il suo design possa essere plasmato per colpire emotivamente i consumatori, analizzando gli elementi distintivi come le funzioni comunicative, la scelta cromatica e i materiali di produzione. In conclusione, questa tesi si propone di analizzare la complessa relazione tra neuromarketing e il design del packaging, utilizzando il caso di Veralab come esempio. Oltre al packaging, la ricerca si estende all'applicazione più ampia delle strategie di neuromarketing, incluso l'utilizzo del sistema neuronale speculare, nel processo di evoluzione del marchio. La gradazione magenta distintiva di Veralab, frutto di una comunicazione efficace e di abilità strategiche, sintetizza l'impatto significativo di precise scelte comunicative e di alcune strategie del neuromarketing sul riconoscimento e sul successo del marchio.
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Abstract
In the realm of consumerism, a prevalent misconception persists, wherein individuals often perceive their purchasing decisions as entirely rational and conscious endeavors. Contrarily, empirical evidence underscores the predominant role of irrational impulses driven by the subconscious mind in shaping buying behavior. Neuromarketing, an evolving discipline leveraging advanced technologies to scrutinize brain functions, delves into the intricacies of techniques influencing the human mind during the purchasing process. An imperative aspect in marketing, products and services, including packaging and its coloration, are meticulously curated rather than left to chance. This thesis endeavors to investigate the potential nexus between neuromarketing and packaging, exploring how this connection can contribute to brand growth and success. The analysis centers on the triumph of Veralab, an Italian skincare brand celebrated for its iconic magenta packaging, as a case study to illustrate this interplay.
The initial chapter delineates the evolutionary trajectory of marketing, from its nascent stages to the advent of neuromarketing. Emphasis is placed on the relevance of this burgeoning field, accompanied by an examination of ethical considerations entwined with the art of persuading consumers. The theoretical underpinning of the triune brain theory is also expounded upon.
The subsequent chapter interrogates the role of emotions in consumer behavior, navigating the nuanced distinctions between perception and sensation. Neuromarketing techniques, such as brain imaging and behavioral indicators, are scrutinized for their efficacy in gauging emotional responses during purchases. The discourse extends to elucidate the influence of cognitive biases on the human psyche.
The ensuing section provides a historical panorama of packaging, tracing its evolution from primitive barter systems to contemporary practices. Herein, an exploration unfolds on how packaging design can resonate emotionally with consumers, dissecting key elements such as communicative functions, color schemes, and production materials.
In synthesis, the paper endeavors to unravel the intricate relationship between neuromarketing and product packaging design, exemplified through the Veralab case study. Beyond packaging, the thesis probes the broader application of neuromarketing strategies, including the manipulation of the mirror neuron system, in brand evolution. Veralab's distinctive magenta gradation, a testament to effective communication and strategic prowess, encapsulates the profound impact of neuromarketing on brand recognition and success.
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