Riassunto analitico
ABSTRACT La seguente dissertazione ha lo scopo di esaminare gli scritti più significativi di Howard Phillips Lovecraft, scrittore americano vissuto nei primi anni del Novecento. Lo scritto è suddiviso in tre capitoli principali che individuano tre corrispondenti macro-argomenti di analisi. Il primo capitolo si focalizza sul concetto di "orrore cosmico" dell'autore, legandolo ad altri motivi ad esso direttamente correlati e di grande importanza per la letteratura gotica, alla quale i racconti di Lovecraft afferiscono. Le prime due sezioni del primo capitolo sono teoriche e evidenziano tre principali nozioni: il sublime, l'orrore e il terrore. Le restanti tre sezioni mostrano, invece, in cosa consista il concetto di "orrore cosmico" vero e proprio, in relazione sia alle tre suddette nozioni introdotte sia ai concetti di: mundane, supramundane e supernatural. Il secondo capitolo si concentra sul ruolo dell'arte nelle opere dell'autore e di come essa venga sfruttata per generare l'effetto di orrore cosmico. Il capitolo è suddiviso in quattro sezioni rispettivamente su: onirico, architettura, uso del linguaggio e arte. Il terzo e ultimo capitolo, suddiviso anch'esso in quattro sezioni, si concentra sul confronto fra l'autore americano e altri due autori britannici: Mary Shelley e Bram Stoker. Il capitolo inizia con un'introduzione teorica al Gotico e al Romanticismo inglese, così come al Gotico di fin-de-siècle. Poi prosegue con il confronto fra le opere dei due autori. Nella terza sezione si prende in esame il Frankenstein e il The Last Man di Shelley e nella quarta il Dracula e The Lair of the White Worm di Stoker, che vengono messi a confronto con diversi racconti dell'autore americano. Con tale impostazione, si tenta di far emergere le evidenti influenze del periodo romantico sull'opera di Lovecraft e, contemporaneamente, di dare un'idea di come l'autore abbia creato un genere fantascientifico innovativo per il tempo. Infatti, sfruttando i dubbi, le paure e i timori della società di inizio Novecento, fra grandi cambiamenti e innovazioni scientifiche, Lovecraft ha il merito di aver portato il genere fantascientifico emergente allora a livelli di complessità ben oltre ciò che era considerato "comune" o "accettabile". Ciò spiegherebbe, in parte, la scarsa ricezione che incontrarono le sue opere al tempo e, successivamente, la loro rivalutazione in tempi recenti. Infatti, scopo di questa dissertazione è anche quello di favorire, nel suo piccolo, tale rivalutazione. Nella conclusione sarà mostrato come l'influenza dell'autore americano abbia influenzato fortemente l'industria cinematografica dalla seconda metà del Novecento sino ad oggi.
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Abstract
ABSTRACT
The following dissertation aims to examine the most significant works of early twentieth-century American writer Howard Phillips Lovecraft. The Thesis is divided into three chapters, each dealing with a major topic.
The first chapter focuses on the author's concept of "cosmic horror", linking it with other important and correlated concepts of the Romantic/Gothic tradition. The first two sections in this chapter provide a theorical frame by examining three main notions: the sublime, horror and terror. In the remaining three sections, the concept of "cosmic horror" will be specifically analysed. Lovecraft's cosmic horror is linked with the three above-mentioned notions and, in addition, with those of: the mundane, supramundane and supernatural.
The second chapter examines the role of art in Lovecraft's works, underlining how it is exploited, through various strategies, to generate effects of cosmic horror.
This chapter is divided into four sections respectively on: the oniric dimension, architecture, the use of language and art.
The third and last chapter also consists of four sections, this time offering a comparative analysis of Lovecraft's short stories in relation to the works of Mary Shelley and Bram Stoker. The first two sections introduce the aspects of the Romantic/Gothic tradition, as well as those of the fin-de-siècle Gothic. In the third section of the chapter, Mary Shelley's Frankenstein and The Last Man are linked to some of Lovecraft's short stories with the purpose to highlight their main common points and differences. The same method is adopted in the fourth section, in which two works by Bram Stoker are examined, the famous Dracula and The Lair of the White Worm, always through a comparison with Lovecraft's short stories. Thus, it becomes clear that British Romanticism influenced the works of the American author. At the same time, Lovecraft created an innovative type of Science-Fiction at the beginning of the twentieth-century.
As a matter of fact, the author, like other contemporaries, exploited the anxieties, fears, great changes and scientific discoveries of that time and allowed the emerging Science-Fiction genre to challenge the conventions. Which partly explains why his works met a low critical approval and why they were (and still are) reevaluated in recent times. Indeed, the aim of this dissertation is also to participate in this on-going and quiet process of reevaluation. In accordance with such a purpose, the conclusions will show how Lovecraft's works influenced the Science-Fiction film industry from the second half of the twentieth century until today.
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