Riassunto analitico
L’obiettivo della tesi è stato quello di individuare le caratteristiche principali della tipologia testuale del Report Annuale delle performance aziendali (RAP, in Francia). In particolare, l’attenzione si è focalizzata sulle specificità francesi: infatti, a causa di tutta una serie di norme e leggi, i testi presentano dei tratti che sono individuabili esclusivamente nei testi originati in Francia. Prima di arrivare all’analisi pratica e linguistica dei Report, si è sottolineata la distinzione tra RAP e RSE, ossia tra il mero Report annuale, contenente anche informazioni di carattere finanziario, e la Responsabilità Sociale dell’impresa, che tratta argomenti come la preservazione dell’ambiente e l’aiuto umanitario che l’impresa si è impegnata a svolgere. È proprio su quest’ultima che l’analisi testuale è stata svolta, utilizzando lo schema di tripartizione aristotelico di ethos, pathos e logos. In effetti, una caratteristica comune a tutti i Report è il loro carattere altamente persuasivo: proprio per questo si è scelto di basare lo studio sulle categorie aristoteliche dell’arte oratoria. Si è ricorsi anche all’uso del software Antconc, utile per svolgere un’osservazione quantitativa di alcuni termini ricorrenti. È importante sottolineare anche che il corpus è composto da quattro imprese francesi appartenenti tutte al settore agro-alimentare: le aziende scelte sono Danone, Nestlé, Bonduelle e Carrefour. Il fatto che l’ambito operativo sia il medesimo è un elemento importante al fine di analizzare linguisticamente i testi: i termini apparterranno alla medesima area semantica, e lo stesso vale per gli argomenti affrontati nei Report. Inoltre, vi sono compatibilità anche sul piano temporale: tutti i quattro Report sono stati scritti nel corso dell’anno 2014, così da contenere il resoconto dell’anno passato e le aspettative future, o gli obiettivi, del 2015. Anche la lunghezza dei Report è, circa, la stessa, con la sola eccezione di Bonduelle, che, a differenza degli altri, conta 123.888 tokens, contro una media di 22.000 delle altre tre aziende. Passando all’analisi testuale vera e propria, come già anticipato, i testi sono stati approcciati secondo la tripartizione aristotelica di ethos, logos e pathos. In altre parole, sono stati ricercati nei testi tutti quegli elementi in grado di proiettare un’immagine positiva di sé, nel caso dell’ethos; far leva sui sentimenti, sulla pietà e sulla captatio benevolentiae, nel caso del pathos; comunicare informazioni apparentemente neutre e oggettive, ma che in realtà convincano del buono stato di salute dell’azienda, invece, per quanto riguarda il logos. Per concludere, i risultati sottolineano l’assoluta singolarità dei report redatti in Francia, oltre ad incrementare l’idea che i Report abbiano principalmente una funzione persuasiva e, soprattutto, pubblicitaria, di propaganda.
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