Riassunto analitico
La famiglia dei minerali dell’amianto comprende il crisotilo (amianto di serpentino) e cinquenanfiboli fibrosi: l’actinolite di amianto, amosite (varietà fibroso-asbestiforme della grunerite), antofillite di amianto, la crocidolite (varietà fibroso-asbestiforme della grunerite) e la tremolite di amianto. Questi sei minerali sono classificati dall’International Agency for Research on Cancer (IARC) come cancerogeni (Group 1 “substance carcinogenic to humans”. La tremolite di amianto sporadicamente può contaminare materie prime naturali utilizzate nel comparto ceramico sassolese. In passato è stata scoperta contaminazione nel sito estrattivo di feldspato di Orani (Sardegna) che ha rappresentato un’emergenza oggi superata. Nonostante l’attenzione sul problema tremolite nel settore ceramico, il commercio di materie prime naturali a livello globale può portare a nuove situazioni di emergenza. Lo scopo di questo progetto di tesi è quello di studiare il problema della tremolite di amianto all’interno dei materiali ceramici e di comprendere come questo sia stato affrontato in passato, con particolare attenzione al caso della miniera di feldspato di Orani, e come viene gestito oggi, attraverso lo studio di una materia prima argillosa contaminata proveniente dall’Albania. L’obiettivo è analizzare e confrontare i due casi di ieri e di oggi e di proporre soluzioni generali per gestire il problema in modo efficace. La tesi è frutto di una collaborazione tra l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Assopiastrelle Confindustria Ceramica e il gruppo Lasselsberger, produttore e distributore di materie prime ceramiche.
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