Riassunto analitico
L'inquinamento globale rappresenta una delle sfide più gravi e urgenti del nostro tempo, poiché profondi sono gli impatti sull'ambiente, sulla salute umana e sull'equilibrio degli ecosistemi che esso comporta. Le attività industriali, i trasporti, l'agricoltura intensiva e l'uso eccessivo di combustibili fossili hanno incrementato significativamente la concentrazione di sostanze inquinanti nell'atmosfera, nei corpi idrici e nel suolo. Per quanto riguarda il settore agricolo, le agenzie governative predisposte sono costantemente attente a monitorare e limitare, con specifiche normative, le emissioni dei mezzi a motore a combustione operanti nel proprio mercato di giurisdizione. La tesi ha come scopo lo studio del problema degli standard emissivi imposti per il mercato U.S. relativo alle flotte di mezzi agricoli venduti dall’azienda CNH INDUSTRIAL. In accordo all’attuale normativa “Tier 4 Final” vigente negli Stati Uniti, è importante per l’azienda monitorare costantemente le emissioni di “NOx” e “PM” per calcolarne i relativi crediti e debiti che tale normativa introduce come incentivo per la riduzione delle emissioni attraverso il programma denominato “Averaging, Banking & Trading” (AB&T). Inoltre, in ottica della futura normativa “Tier 5” prevista per il 2032, che introdurrà anche un limite emissivo sulla CO2, si è resa ancor di più evidente, la necessità di avere uno strumento software che sostituisca la complessa procedura manuale attualmente impiegata dall’azienda. Il punto di partenza è quindi lo studio della normativa e i limiti emissivi imposti e la loro applicazione con l’attuale metodo di calcolo manuale che, vista la sua complessità e l’ampia gamma di modelli introdotti da CNH nel mercato americano, prevede la gestione di una mole di dati e file non indifferente. Alla luce di queste complessità, è stato creato un tool di calcolo in ambiente “Matlab” che gestisce i dati in esso inseriti e che, una volta adeguatamente processati, fornisce le informazioni e i dati relativi al monitoraggio richiesto, permettendo così di generare un report riassuntivo che descrive il quadro della situazione riguardante i modelli interessati. Si è successivamente affrontata la necessità di implementare il tool di calcolo per includere il calcolo relativo alle emissioni di CO2 che saranno imposti dalla futura normativa. A tal fine, in virtù del lavoro di semplificazione adottato, è stato implementato il tool con lo scopo di ottenere un report che analizzasse i modelli, tracciando la curva del limite imposto e mostrando il loro posizionamento rispetto ad esso. Questo, unito al dato numerico sull’emissione di anidride carbonica, facilità l’analisi della flotta ma fornisce anche la base su possibili scenari relativi alla possibilità di continuare ad introdurre nel mercato quel modello o meno. Inoltre, i dati ottenuti potrebbero fornire un indice per valutare eventuali soluzioni, anche tecniche, per rientrare nei limiti imposti. Nella parte finale della trattazione, si sono poi analizzati i risultati ottenuti, i possibili interventi migliorativi e le prospettive future riguardanti il tool di calcolo.
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