Riassunto analitico
Il saggio tratta principalmente del giornalismo narrativo, che è un fenomeno letterario che combina il rigore del giornalismo tradizionale con tecniche narrative proprie della letteratura. Dopo una parte introduttiva in cui si affronta il contesto generale nel quale si è sviluppato e dove vengono analizzate le caratteristiche principali che contraddistinguono questo genere “onnivoro” e ibrido dalla sua nascita fino al giorno d’oggi, si passa ad analizzare un’autrice che è da considerarsi come la massima esponente del giornalismo narrativo in America Latina: Leila Guerriero. Oltre ad approfondire la sua concezione di scrittura e la sua predilezione per il genere del profilo, verranno trattate le opere Zona de Obras, Una historia sencilla, La otra guerra e La llamada. L’obiettivo principale non è solo quello di ribadire l’importanza e il valore del giornalismo narrativo, come lo stesso genere sta combattendo dalla sua affermazione, ma anche quello di esaltare la sua qualità di portare alla luce realtà che altrimenti rimarrebbero nascoste e senza alcuna possibilità di riscatto, prevenendo il loro scivolamento nell’oblio, oltre a creare un quadro comune identitario.
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