• Copyright
• Digitalization
• European Union
• Geo-blocking
• Internationalization

La rivoluzione digitale ha cambiato per sempre il tradizionale concetto di copyright, lanciando nuove sfide in merito alla diffusione e alla protezione delle opere dell’ingegno in ambito digitale, soprattutto in rete. Al giorno d’oggi, accedere ai contenuti protetti online è un’operazione estremamente semplice nonostante, in ambito internazionale, vi siano ancora delle persistenti barriere legali che limitano la libera circolazione di informazioni e contenuti.
Lo scopo di questo elaborato è quello di analizzare l’impatto della digitalizzazione sulla tutela del copyright nell’Unione Europea. Il concetto di copyright, in ambito globale, viene prima analizzato da una prospettiva storico-culturale e legale, dimostrando come esso abbia ormai perso, a causa della rivoluzione digitale, il tradizionale equilibrio tra interessi economici e orientamenti politico-culturali che lo caratterizzavano alle origini.
Lo studio si focalizza poi sulle scelte legislative europee in materia di copyright, partendo dall’analisi dei primi tentativi di armonizzazione comunitaria fino all’attuale strategia del Mercato Unico Digitale. In particolare, l’analisi prende in considerazione la funzione legislativa e culturale del copyright sui contenuti digitali diffusi all’interno dell’Unione Europea, al fine di dimostrare come le nuove tendenze legislative si allontanino dalla creazione dell’auspicato spazio digitale unico, e dove il principio di territorialità del copyright rischia di essere accentuato piuttosto che ridotto, ostacolando così la libera circolazione di dati, contenuti e informazioni. Al contrario, in uno spazio geografico che si definisce ‘senza frontiere’ (per lo meno di natura economica), anche la libera circolazione dei contenuti digitali dovrebbe essere pienamente garantita, al fine di incentivare la diffusione della conoscenza e del sapere.
A questo proposito, vengono analizzati i tentativi di abolizione delle pratiche di geo-blocking da parte dell’Unione Europea, un processo che sembra essere ancora lungo ma assolutamente necessario per l’affermazione di un reale mercato unico digitale.
Infine, l’ultimo capitolo dell’elaborato presenta un’analisi comparativa tra la legislazione europea e statunitense in materia di copyright, al fine di comprendere come la nuova proposta di direttiva potrebbe influenzare il mercato americano.

The digital revolution has inevitably changed the traditional concept of copyright and has introduced new challenges for the diffusion and protection of artworks in the digital environment, especially on the web. Nowadays, accessing online contents is extremely easy, despite the existence of legal barriers formally limiting the free circulation of contents and information internationally. The aim of this dissertation is to analyse the impact of digitalization on copyright protection within the European Union. Firstly, the international concept of copyright has been analysed from a historical, cultural and legal perspective, showing how the traditional equilibrium between economic interests and cultural-political orientations of its origins has been lost upon the outcome of the digital revolution. Then, the study focuses on the analysis of the European copyright legislation, from the first attempts of harmonization until the current strategy of the Digital Single Market. In particular, the analysis focuses on the cultural and legislative function of copyright protection for the digital contents diffused within the European Union, showing how the recent legislative provisions in this field are still far from shaping a real Digital Single Market. Unfortunately, instead of being reduced, the principle of copyright territoriality could be here emphasized, thus hindering the free circulation of data, contents and information. Instead, in a ‘borderless’ (at least from an economic perspective) geographical area, the free circulation of digital contents should be fully guaranteed, in order to stimulate the spread of knowledge. In this regard, the last part of the dissertation also analyses the legislative attempts to abolish digital geo-blocking in the European Union. Although such process seems to be still long, it is absolutely necessary for the creation of a real digital single market. Finally, the last chapter of the dissertation seeks to make a comparison between the European and the United States copyright legislation, trying then to understand how the new EU legislative proposal on copyright could affect the US market.