Riassunto analitico
Obiettivo di questa tesi è effettuare un'analisi del fenomeno di tratta di esseri umani tramite una prospettiva giuridica e sociale. Particolare attenzione viene posta al quadro giuridico, sia internazionale che europeo, nella lotta al trafficking di esseri umani e alla protezione delle vittime. La prima parte di questo lavoro si concentrerà sulle proposte elaborate dalla Comunità internazionale, in particolare le Convenzioni di Ginevra del 1926 e 1956, proseguendo col Protocollo di Palermo degli anni 2000. Scopo del primo capitolo sarà quindi quello di fornire una panoramica generale che ha l'obiettivo di delineare il quadro giuridico internazionale nel corso del Novecento fino ai primi anni 2000. Il secondo capitolo mira a proseguire il dibattito sui diritti umani avvenuto dopo il Protocollo di Palermo e all'interno della cornice legale dell'Unione Europea. Questo secondo capitolo si pone come obiettivo l'approfondimento della normativa europea in materia di diritti umani. Partendo dalla Direttiva 2004/81/CE del Consiglio d'Europa riguardante il titolo di soggiorno da rilasciare ai cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani, il capitolo prosegue con l'esame della Convenzione di Varsavia del Consiglio d'Europa contro lo sfruttamento di esseri umani del 2005 e del gruppo di esperti sulla lotta contro la tratta, denominato GRETA. Il capitolo si conclude con una breve analisi della Direttiva 2011/36/UE. Considerata come uno dei successi maggiori dell'Unione Europea in materia di diritti umani, la Direttiva adotta un approccio globale, integrato e incentrato sulla lotta contro il trafficking illegale, introducendo inoltre sanzioni più precise in materia di diritto penale. Il lavoro termina con un terzo capitolo in cui viene preso in esame il traffico illecito di donne dalla Nigeria per scopi di sfruttamento sessuale e prostituzione. Il fenomeno della tratta per scopi sessuali ha visto, nei vent'anni successivi all'implementazione del Protocollo di Palermo, una forte crescita, motivata inoltre dalla minaccia dei rituali voodoo. L'ultimo capitolo si focalizzerà sulla situazione italiana riguardante il crimine, con l'obiettivo di analizzare la tratta di donne nigeriane sia quantitativamente che qualitativamente, attraverso l'uso di dati e testimonianze di vittime del reato.
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Abstract
The aim of this thesis is to analyse the phenomenon of human trafficking from a legal and social perspective. Particular attention is paid to the international and European legal framework in the fight against trafficking in human beings and the protection of victims of such crimes. The first part of this work will focus on the proposals developed by the international community, in particular the Geneva Conventions of 1926 and 1956, continuing with the Palermo Protocol of the 2000s. The purpose of the first chapter will be to provide an overview which aims at outlining the international legal framework during the 20th century up to the early 2000s.
The second part intends to continue the debate on human rights that took place after the Palermo Protocol and within the legal framework of the European Union. This chapter aims to deepen the European human rights legislation. Based on the Council of Europe Directive 2004/81/EC on residence permits for third country nationals who are victims of trafficking in human beings, the chapter continues with a review of the 2005 Warsaw Convention against Trafficking in Human Beings and the GRETA, the group of experts on fighting trafficking in human beings. Furthermore, the chapter concludes with a brief analysis of Directive 2011/36/EU. Considered as one of the European Union’s greatest achievements in the field of human rights, the Directive adopts a global, integrated approach focused on combating trafficking and also introduces more precise penalties in criminal law.
The work ends with a third chapter in which it examines the illegal trafficking of women from Nigeria for the purpose of sexual exploitation and prostitution. The phenomenon of sex trafficking has seen a strong growth in the twenty years since the implementation of the Palermo Protocol, also motivated by the threat of voodoo rituals. The last chapter will be dedicated to the situation in Italy in regards to this specific crime, seeking to analyse the trafficking of Nigerian women both quantitatively and qualitatively, through the use of data and testimonies of victims of sex trafficking.
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