Riassunto analitico
L'elaborato prende in considerazione l'analisi dell'impresa di navigazione in generale, alla luce del dettato codicistico e degli orientamenti dottrinali principali, dall'entrata in vigore del codice della navigazione in poi. In seguito si focalizza l'angolo visuale sul suo "esercizio" per finalità lucrative e non, attraverso la disamina delle figure armatoriali (armatore-società d'armamento), delle relative responsabilità collegate e del privilegio della limitazione del debito. In questa prima parte si cerca, inoltre, di dare una chiave del lettura delle ragioni che hanno reso l'istituto della società d'armamento uno strumento obsoleto, avulso completamente dalle esigenze concrete degli imprenditori armatori e come questi si siano affiancati, ai fini l'esercizio dell'impresa di navigazione per finalità lucrativo-imprenditoriali, ai modelli comuni civilistici, nello specifico delle società di capitali. La seconda parte dell'elaborato sviluppa il tema dell'imprenditoria commerciale marittima, attraverso l'analisi di un noto gruppo armatoriale "d'Amico" e della relativa disciplina conseguente all'esercizio di "attività di direzione e coordinamento" come introdotta con la riforma del diritto societario d.lgs 6/2003. L'ultima parte dell'elaborato in fine, si occupa dell'abuso dello scherma societario in ambito marittimo attraverso l'analisi del fenomeno dell c.d. " Single ship company" e delle implicazioni negative che ne possano derivare in capo ai creditori alla luce degli indici sintomatici sviluppati dalla giurisprudenza più recente idonei al "piercing corporate veil" cioè alla pratica dello squarcio del velo societario.
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