Tipo di tesi |
Tesi di laurea magistrale |
Autore |
RICCIARDI, GIUSI
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URN |
etd-11122014-055413 |
Titolo |
Pubblicità e stereotipi: come vengono rappresentati Italia e Paesi di lingua spagnola dagli anni Ottanta ad oggi |
Titolo in inglese |
Advertising and stereotypes: how Italy and Spanish-speaking countries are represented from the Eighties to the present |
Struttura |
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali |
Corso di studi |
LINGUE PER LA COMUNICAZIONE NELL'IMPRESA E NELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI (D.M. 270/04) |
Commissione |
Nome Commissario |
Qualifica |
CIPOLLONI MARCO |
Primo relatore |
ZUNINO FRANCESCA |
Correlatore |
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Parole chiave |
- Italia
- lingua
- pubblicità
- spagnola
- stereotipi
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Data inizio appello |
2014-12-02 |
Disponibilità |
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Data di rilascio | 2054-12-02 |
Riassunto analitico
Il presente lavoro di tesi si propone di analizzare la relazione che intercorre tra pubblicità e stereotipi; in particolare, si occupa di osservare quali siano gli stereotipi e i pregiudizi più diffusi riguardo l’Italia e gli italiani e come, invece, vengano rappresentati i Paesi di lingua spagnola e i loro abitanti esaminando una serie di spot pubblicitari andati in onda per la maggior parte in televisione dagli anni Ottanta ad oggi. A tale scopo, nella parte iniziale del lavoro vengono illustrate le principali caratteristiche di un mondo complesso come quello pubblicitario, che da sempre ha suscitato notevole interesse e curiosità ma che, tuttavia, risulta tuttora parzialmente inesplorato e poco comprensibile ai più; viene, in seguito, descritto il funzionamento della pubblicità, con particolare attenzione agli effetti che essa è in grado di generare e ai principali attori coinvolti all’interno del processo di creazione e di fruizione della pubblicità; vengono evidenziate, inoltre, le modalità in cui il linguaggio viene utilizzato e la sua importanza nella comunicazione pubblicitaria, descrivendo in particolar modo l’uso di tecniche retoriche e di altre strategie comunicative. L’attenzione si sposta, in seguito, sull’analisi di stereotipi e pregiudizi e di come essi possano, in molti casi, rivelarsi infondati, influenzando in maniera più o meno negativa la nostra idea riguardo a un determinato argomento; successivamente si passa ad analizzare l’uso (e spesso l’abuso) di stereotipi all’interno della comunicazione pubblicitaria, che di frequente viene utilizzato come espediente per fare dell’ironia o creare situazioni comiche. A sostegno di questa tesi, nella parte finale viene esaminato un corpus di spot pubblicitari, di varia provenienza e trasmessi in diversi Paesi del mondo, che sono stati ricavati prevalentemente da siti Internet: questi contengono al loro interno riferimenti, citazioni, stereotipi o, in alcuni casi, pregiudizi riguardanti la popolazione, le tradizioni, gli usi e i costumi italiani e quelli dei Paesi di lingua spagnola.
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Abstract
The purpose of this work is to examine the relationship between advertising and stereotypes; particularly, its aim is to observe which are the most common stereotypes and preconceptions about Italy and Italians and Spanish-speaking countries and their inhabitants by analysing a set of TV advertisements from the Eighties to the present.
For this purpose in the first section the main features of the complex but very interesting world of advertising are depicted: nonetheless, it seems to be a quite unexplored and unknown land; hereafter, there is a description of the inner workings, the effects and the main parts of the process of creation and fruition of advertisements; moreover, the importance of the use of the language in advertising is highlighted by illustrating its rhetorical strategies and devices.
In the second section there is an analysis of stereotypes and preconceptions and of the influence they can have over our perceptions of something or someone; subsequently, the use (which frequently becomes an abuse) of stereotypes and preconceptions in advertising is described by specifying that they are used to create ironic or comical situations in many cases.
To support this thesis, in the final section a corpus of TV advertisements coming from various countries is presented: they all contain references, quotes, stereotypes or, in some cases, preconceptions about Italy, Spanish-speaking countries and their inhabitants.
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